L'unica risposta possibile all'asilo negato nella democratica Europa è il silenzio del coma. Una rassegnazione che traduce la violenza concentrazionaria della burocrazia e la distanza dai corpi e dalle loro storie individuali. Alexandros Avranas descrive l'incubo in piena luce di una Svezia non così distante dalla disumanizzazione europea corrente. Visto a Venezia 81 nella sezione Orizzonti
Alexandros Avranas dopo il concorso Veneziano arriva nelle sale Italiane con il suo Miss Violence, storia di una famiglia endogamica, chiusa in uno spazio immobile dove il controllo del maschio è totale