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Berlinale 2012 – Concorso – L’enfant d’en haut di Ursula Meier (Svizzera, 2012)
Ne L'enfant d'en haut Ursula Meier osserva una realtà disumanizzata dall'assetto delle periferie urbane, dove il denaro è l'unico carburante in grado di accendere lo scambio relazionale; da Berlino 2012 la recensione di Michele Faggi...Berlino 2012 – Concorso – Captive di Brillante Ma. Mendoza (Filippine, 2012)
E' un cinema della crudeltà che tiene a distanza qualsiasi tentazione giudicante quello di Mendoza, proprio per questo con un movimento opposto ad uno sguardo di natura entomologica, si confonde con la sofferenza dei propri attori, rivelandone la vibrante partecipazione, Captive, in concorso a Berlino 2012, la recensione di Michele Faggi...
