domenica, Settembre 8, 2024

Michele Faggi

Michele Faggi è un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi
Advertismentspot_img

Venezia 64: Mad Detective (Shentan) – Johnnie To / Ka-Fai Wai

L'occhio sciamanico è anche una possibilità della visione di uscire da se, uno slittamento progressivo del senso che permette non solo di vedere ma anche di vedere la visione. L'ultimo bellissimo film di Johnnie To che Marco Muller ha inserito a sorpresa nella rosa dei film in concorso a Venezia 64, è anche questo

Help Me Eros di Lee Kang Sheng – Venezia 64: la recensione

Help Me Eros conferma la ricerca di Lee Kang Sheng come una personale visione sull'epifania del meraviglioso attraverso gli spazi del tessuto urbano

Wuyong (useless) – di Jia Zhang-ke: la recensione (Venezia 64)

Jia Zhankge filma con la forza di un rilevatore il processo di produzione del tessile a Canton

Venezia 64: la fille coupée en deux – di Claude Chabrol

la_fille_coupee_en_deux_chabrol.jpgL’ultimo Chabrol è un gioco di specchi e falsificazioni che dal dialogo si riverbera sulla messinscena....

Continental – a film without guns di Stèphane Lafleur – Venezia 64: la recensione

Quello che rende il debutto di Stèphane Lafleur un film disperato, nonostante l'uso temporale di alcuni meccanismi della commedia portati ad un livello di iperrealismo estremo, è la capacità di evitare qualsiasi tentazione della retorica corale, con un'immagine sempre a rischio di diventar fantasma

24 mesures – di Jalil Lespert – Venezia 64: la recensione

Il debutto su lunga durata di Jalil Lespert a Venezia. La recensione

Venezia 64: Digital war- Redacted di Brian de Palma & In the valley of elah di Paul Haggis

redacted.jpgRedacted è un continuo cortocircuito dell’inerzia digitale, immagine chiusa su se stessa come uno Zoetropio globale; niente più opacità e immagine desiderata/desiderante , ma una multivisione la cui trasparenza è di una luce accecante e negativa, una luce digitale che rivede e ridiscute lo spazio dello stesso cinema Depalmiano

Sad Vacation di Shinji Aoyama – Venezia 64: la recensione

Sad Vacation di Shinji Aoyama a Venezia. La recensione

Michele Faggi

Michele Faggi è un videomaker e un Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana. È un critico cinematografico regolarmente iscritto al SNCCI. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e new media. Produce audiovisivi
spot_img