martedì, Gennaio 7, 2025

Michele Faggi

Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.
Advertismentspot_img

How to have sex di Molly Manning Walker: recensione

Le bolle estive allestite per il consumo giovanile e i rituali di conoscenza carnale, barattano il regno della libertà estrema con l'oppressione dei corpi. Su How to Have sex, il potente film d'esordio di Molly Manning Walker

Scrapper di Charlotte Regan: recensione

Con Scrapper Charlotte Regan si inventa un cinema in continuo movimento. La recensione del film Gran Premio della Giuria al Sundance 2023

Aftersun di Charlotte Wells: recensione

Aftersun è uno dei film inglesi più belli e profondi degli ultimi anni. Charlotte Wells ricerca l'immagine del padre attraverso lo scarto tra ricordo ed evento: amare come mancanza incolmabile.

Les gens d’à côté di André Téchiné: recensione, Berlinale 74

Téchiné azzera lo stile, lo avvicina alle forme funzionali della documentazione, scompare dietro una tenda insieme al personaggio interpretato da Isabelle Huppert e mostra la sostanza di tutte le relazioni come impossibile attraversamento di una soglia. Sull'amore fantasma o i fantasmi d'amore: Les gens d'à côté, visto a Berlino 74 nella sezione Panorama

Intercepted di Oksana Karpovych: recensione – Berlinale 74

Visto nella sezione Forum della Berlinale, il film di Oksana Karpovych mette insieme le intercettazioni fatte dai servizi segreti ucraini tra marzo e novembre 2022. Le telefonate sono quelle dei soldati russi alle madri e alle mogli. Le immagini quelle di un paese struprato.

Comme le feu di Philippe Lesage: recensione, Berlinale 74 – Generation

Philippe Lesage, uno degli autori francofoni più interessanti in circolazione, capace di mettere scena racconti di formazione drammaticamente interrotti e compromessi dalla crudeltà della realtà sociale mondana, come costrutto culturale e sociale, è in concorso a Berlino nella sezione Generation con il suo nuovo film. Ancora una volta, Comme le feu, colloca lo sguardo adulto contro quello adolescente

Every you every me di Michael Fetter Nathansky: recensione, Berlinale 74

Le eccedenze del sentimento amoroso nell'opera prima di Michael Fetter Nathansky, presentata alla Berlinale 2024. Tra due percezioni opposte, l'affievolirsi di una condizione emergenziale rischia di trasformare la conoscenza più profonda in estraneità. Visto nella sezione Panorama

La sala professori di Ilker Çatak: la recensione in anteprima

"La sala professori" è il film di Ilker Çatak candidato agli Oscar come miglior film straniero e distribuito nelle sale italiane da Lucky Red a partire dal 29 Febbraio. Leonie Benesch interpreta la professoressa Nowak, insegnante fresca di laurea che deve affrontare una dura realtà scolastica tra bullismo, abusi di potere e un sistema che collassa su se stesso. Leggi la recensione in anteprima su indie-eye Cinema

Michele Faggi

Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.
spot_img