martedì, Gennaio 21, 2025

Michele Faggi

Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.
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Tom à la ferme di Xavier Dolan: elegia dello stupro

Esce in sala il film di Xavier Dolan presentato a Venezia 70 e realizzato un anno prima di Mommy, la recensione

The Conjuring – il caso Enfield: la recensione

James Wan continua a fare un cinema derivativo e allo stesso tempo ludico. The Conjuring - il caso Enfield, la recensione

Kiki & i segreti del sesso di Paco León: la recensione

Nelle intenzioni di León c'è sicuramente il tentativo di restituire un quadro mortifero e sconfortante di un'umanità ridotta alla manifestazione degli istinti primari, ma è un pensiero debolissimo che esaurisce tutti gli stimoli nei primi venti minuti del film, per poi disperderli nella successione di gag senza vita

The Neon Demon di Nicolas Winding Refn: il delta di venere

Refn non si separa dall'esuberanza retinica dell'advertising a cavallo tra gli ottanta e i novanta. The Neon Demon sembra incorporare e poi rifiutare nel modo più onesto possibile per un autore disonesto, i principi sui quali si fonda

The Boy di William Brent Bell: perturbante per finta

Sorprendentemente accolto con parole benevole dalla critica di "settore", The Boy è un film inerte dalle premesse fino alle conclusioni e come accade sempre più spesso per gli horror di recente produzione, la distanza con la realtà (percettiva, psichica, politica) diventa abissale mentre il gotico famigliare racconta solamente mondi ancorati alle regole, rigidissime e senza scampo, della dimensione citazionista

Somnia di Mike Flanagan: la recensione

Somnia è il deludente film di Mike Flanagan nelle sale italiane in questi giorni, la recensione

Ma Loute di Bruno Dumont: Cannes 2016 in pillole

L'ultimo di Bruno Dumont è un grande film disumano

Il traditore tipo di Susanna White: traditi

Sembra chiaro fin dall'inizio l'interesse di Susanna White per per le figure femminili schiacciate ai margini di un mondo disumanizzato, una delle tracce che scardinano certe simmetrie dello spy movie, incluso lo sguardo persecutorio, sempre al centro dell'inquadratura, quasi si trattasse della continua pressione di un occhio esterno sugli eventi. Ma più che al complotto, la regista britannica si ferma sul continuo perdersi, spiarsi e ritrovarsi di una coppia in crisi.

Michele Faggi

Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.
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