Il capolavoro di George A. Romero torna in sala solo per oggi, 31 ottobre 2014, occasione per rivederlo e per rilanciare una riflessione su un'opera che dal passato ci parla ancora con la stessa forza dirompente
Scurissimo, ruvido e feroce, affresco grottesco e ruggente, saldamente ancorato a quella radice scura da cui trae linfa l’anima urbana di Napoli, ma anche un’indagine di respiro ampissimo sulle potenzialità delle strutture del genere nero, Take Five di Guido Lombardi è un mezzo capolavoro
I segni dell’opera di Franco Maresco, con o senza l’antico sodale Daniele Ciprì, sono quelli della tragedia. Una tragedia talmente esasperata, dolorosa e accecante da farsi buffa, ridicola, grottesca. Una tragedia che reca in se il peso della classicità (greca antica), quella di cui è pregna quella cultura siciliana di cui il suo lavoro è da sempre al contempo tesi ed antitesi, per stagliarsi violentemente aldilà dell’apocalisse
Il cinema dei Fratelli Vanzina è stato espressione di qualcosa, qualcosa che non ci piace; che è distante da noi ma che conosciamo; che in certi momenti ci diletta pure; che amiamo odiare ma che ogni tanto, come dice Christian, “ce se rinfaccia, ce se ripropone”. E i Vanzina di Oggi?