Le Streghe Di Salem concentra su di se le infinite direttive di un cinema che gioca con l’estremo, anche senza toccarlo fino in fondo. Un cinema che si nutre di ogni segno della cultura visiva: fosse essa mutuata da sedute interminabili davanti Mtv, dalle visioni infernali di Bosch, Bruegel e Salvator Rosa o da una frenesia videodipendente onnivora
Dopo la parentesi sci-fi del pessimo Ultimatum Alla Terra, l’incostante Scott Derrickson torna all’horror da regista, a sei anni dal tanto discusso The Exorcism Of Emily Rose e lo fa con un lavoro consapevolmente minore, senza pretese, quasi una dichiarazione di modestia verso chi lo aveva sopravvalutato; Sinister, nelle sale italiane in questi giorni, la recensione di Alessio Bosco...