sabato, Novembre 23, 2024

Alfonso Mastrantonio

Alfonso Mastrantonio, prodotto dell'annata '85, scrive di cinema sul web dai tempi dei modem 56k. Nella vita si è messo in testa di fare cose che gli piacciano, quindi si è laureato in Linguaggi dei Media, specializzato in Cinema e crede ancora di poterci tirare fuori un lavoro. Vive a Milano, si occupa di nuovi media e, finchè lo fanno entrare, frequenta selezioni e giurie di festival cinematografici.
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Torino Film Festival 29 – Attack the Block di Joe Cornish (Uk, 2011)

Attack the Block è a suo modo raffinato nel suo essere un film di puro intrattenimento, denso di riferimenti eppure senza paura di essere ingenuo come solo alcuni dei migliori prodotti commerciali dell’ultima decade hano saputo fare

Carnage di Roman Polanski

Bastano un'ora e venti minuti effettivi tra il salotto, la cucina e uno scorcio di pianerottolo di un appartamento newyorkese e la società occidentale si frantuma in pezzi, stremata dai propri stessi tic e ipocrisie; Carnage di Roman Polanski da oggi nelle sale italiane

Ruggine di Daniele Gaglianone (Italia, 2011)

Ruggine è un film volgare, privo di sfumature e obliquamente ricattatorio, seppur scaturito da premesse coraggiosamente noir. Nelle sale italiane in questi giorni; La Recensione di Alfonso Mastrantonio...

Venezia 68 – Orizzonti – I’m Carolyn Parker: The good the mad and the beautiful di Jonathan Demme (Usa, 2011)

Demme non ha mai perso il gusto di un filmaking genuinamente autarchico, I'm Carolyn Parker, presentato a Venezia 68 nella sezione Orizzonti, ne è un esempio, la recensione di Alfonso Mastrantonio...

Venezia68 – Fuori Concorso – Ruggine di Daniele Gaglianone (Italia, 2011)

E' un mostro didascalico ed evidente quello di Ruggine, come si vorrebbe che i mostri fossero e come, purtroppo, non sono quasi mai. L'ultimo film di Daniele Gaglianone visto da Alfonso Mastrantonio, fuori concorso a Venezia 68...

Crazy Horse di Frederick Wiseman: recensione, Venezia 78

Il Crazy Horse viene colto da Wiseman in un'istantanea durante un delicato momento transizione: il passaggio da una fase di superlavoro per lo staff e per il navigato direttore artistico a causa del rinnovamento dei programmi di spettacoli in cartellone

Venezia 68 – concorso – Shame di Steve McQueen (USA, 2011)

Del proprio bagaglio videoartistico McQueen conserva un straordinario “senso della porzione” più che della proporzione

Venezia 68 – Orizzonti – Whore’s Glory di Michael Glawogger (Germania, Austria, 2011)

Glawogger si addentra nelle misere alcove e nei vicoli affollati del quartiere a luci rosse di Dhaka, dove si diventa prostitute da bambine, vendute alle maitresse, ci si contende i clienti con le unghie, si recitano le sure per costringerli a rinunciare al sesso orale. Alfonso Mastrantonio su Whore's Glory, da Venezia 68...

Alfonso Mastrantonio

Alfonso Mastrantonio, prodotto dell'annata '85, scrive di cinema sul web dai tempi dei modem 56k. Nella vita si è messo in testa di fare cose che gli piacciano, quindi si è laureato in Linguaggi dei Media, specializzato in Cinema e crede ancora di poterci tirare fuori un lavoro. Vive a Milano, si occupa di nuovi media e, finchè lo fanno entrare, frequenta selezioni e giurie di festival cinematografici.
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