mercoledì, Dicembre 18, 2024

Andrea Schiavone

Andrea Schiavone, appassionato di cinema ha deciso di intraprendere studi universitari in ambito cinematografico. Laureatosi in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma ed attualmente studente magistrale in Cinema, Televisione e New Media alla IULM di Milano.
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It follows di David Robert Mitchell: la recensione

Esce in sala con due anni di ritardo It Follows, l'horror di David Robert Mitchell. Nel film, il sesso si inquadra come la soglia d’emancipazione e il principio del baratro, confinato nell'ambiente iper-protetto della suburbia americana. Distribuito in sala da Koch Media

Hardcore di Ilya Naishuller: così vicino così lontano

Con una chiusa dal tono romantico inaspettatamente affiorata da un mare di sangue, tutto quello che viene prima nel film di Ilya Naishuller si infrange nella modalità di fruizione. Film coraggioso ma che per assurdo ci suona obsoleto in un’epoca in cui la realtà virtuale è sempre più radicata nella cosiddetta società delle tecnologie pervasive

Sguardi Altrove XXIII – La città senza notte di Alessandra Pescetta

La città senza notte di Alessandra Pescetta, uno dei due film italiani presentati nella sezione competitiva "Nuovi Sguardi" per l'edizione XXIII di Sguardi altrove Film Festival,

L’Attesa di Tiziana Bosco: la recensione

Quadro tragico e crudo dell'umanità quello di Tiziana Bosco con il suo "L'attesa"

Fantasticherie di un passeggiatore solitario di Paolo Gaudio: la recensione

Fantasticherie di un passeggiatore solitario, la recensione

Il segreto dei suoi occhi di Billy Ray: la recensione

Oltre l’intricata trama noir, le atmosfere cupe e i ritmi angosciosi, l’azzardo più significativo del film di Billy Ray è l’acuto parallelo tra il terrorismo globale e quello privato, segreto, intimo e inconfessabile. In sala da oggi "Il segreto dei suoi occhi"

The Wolfpack – Il branco di Crystal Moselle: la recensione

Wolfpack ha appena vinto il premio Taodue Camera d'Oro per la miglior opera prima nella sezione parallela "Alice nella città" della Festa del Cinema di Roma. Il film, già vincitore del U. S. Documentary Grand Jury Prize all'ultimo Sundance Film Festival è nelle sale. La nostra recensione.

Un mondo fragile di César Augusto Acevedo: la recensione

Quelli di Un mondo fragile sono personaggi che ci riportano alla mente il mondo rurale dei romanzi di Steinbeck: le odissee famigliari, i rapporti viscerali con la natura, i viaggi della speranza, i culti animisti. Nei lunghi, e spesso muti, piani sequenza adottati da Acevedo si percepisce una forza ieratica, il defluire del tempo, la sacralità delle azioni, dei rituali placidi e savi in netto contrasto con i ritmi frenetici delle industrie, del tempo che diventa denaro di contro al tempo che scandisce la vita

Andrea Schiavone

Andrea Schiavone, appassionato di cinema ha deciso di intraprendere studi universitari in ambito cinematografico. Laureatosi in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma ed attualmente studente magistrale in Cinema, Televisione e New Media alla IULM di Milano.
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