Esce oggi nelle sale Austerlitz dell’ucraino Sergei Loznitsa. Il film, dedicato alla memoria della Shoah o, meglio, a quel che ne rimane, è uno sconcertante bianco e nero di coraggiosa qualità autoriale che mostra la giornata tipo di un gruppo di turisti. In un ex-campo di sterminio.
Un'opera prima, una lunga militanza nel cinema come tecnico e come teorico, il coraggio di raccontare sull'orlo di quella vertigine che separa l'infanzia dall'adolescenza: I Cormorani di Fabio Bobbio riporta la qualità dello sguardo al piacere della nuda percezione.
Uno stabile occupato nel centrale quartiere San Giovanni a Roma, uno sgombero imminente e la ricerca di un nuovo linguaggio per raccontare il fondo di quell’inquietudine umana che nessuna certificazione di proprietà potrà mai sanare. Castro di Paolo Civati è un film amaro come le vite dei suoi protagonisti, capace di raggiungere l’incisività della denuncia attraverso lo sguardo della leggerezza narrativa che ha trionfato al Festival dei Popoli. La recensione e l'intervista