sabato, Novembre 23, 2024

Carolina Iacucci

Classe 1988, è dottoranda in letterature comparate e, occasionalmente, insegnante di lettere antiche e moderne. Nei suoi studi accademici, si è occupata di Euripide e Bergman, poeti greci classici e contemporanei, Shakespeare e Karen Blixen. Appassionata di filosofia, cinema e giornalismo.
Advertismentspot_img

Passeri di Rúnar Rúnarsson: la recensione in anteprima

Passeri, il Bildungsroman di Rúnar Rúnarsson arriva nelle sale italiane il prossimo due marzo

150 milligrammi di Emanuelle Bercot: la recensione

Omaggio sincero e pieno di empatia alla professione di un medico. La recensione del nuovo film di Emanuelle Bercot

David Lynch: The Art Life – la recensione in anteprima

David Lynch, The Art Life la recensione in anteprima

Il Volto di Milano di Massimo Zanichelli: Tensione verso l’ineffabile

Dopo la presentazione dello scorso ottobre, il documentario Il volto di Milano arriva in sala a Milano e dintorni. Due le sale a programmarlo: il Cinema Rondinella di Sesto San Giovanni e il Cinema Beltrade di Milano. Mentre al Cinema Beltrade oltre al film, Massimo Zanichelli proporrà i suoi eno-doc con degustazioni vinicole a tema, su indie-eye è possibile leggere la recensione in anteprima

Il Cliente di Asghar Farhadi: la recensione

La coerenza estrema di una ricerca cinematografica che traghetta sul grande schermo i ritmi e le nervature etico-esistenzialiste di una drammaturgia al pari di quella di Ibsen o di Čechov rende possibile collocare la poetica di Asghar Farhadi all’interno di un discorso sull’umano che assegna alla figura femminile un ruolo centrale ed edificante, laddove la vulnerabilità maschile di fronte alle trasformazioni sociali è la frana nella cementazione civile. La recensione de Il Cliente

Paterson di Jim Jarmush: riempire di sguardo il tempo

Paterson è un film sullo sguardo, sulla capacità di vedere più che di sentire, di guardare più che di fare: è un’opera che non celebra la poesia minima del domestico e dell’ordinario, ma il dono di vivificare ciò che c’è in luogo di lamentare ciò che manca.

Carolina Iacucci

Classe 1988, è dottoranda in letterature comparate e, occasionalmente, insegnante di lettere antiche e moderne. Nei suoi studi accademici, si è occupata di Euripide e Bergman, poeti greci classici e contemporanei, Shakespeare e Karen Blixen. Appassionata di filosofia, cinema e giornalismo.
spot_img