venerdì, Novembre 22, 2024

Davide Minotti

Davide Minotti nasce a Frosinone nel 1989. Dopo un'esperienza alla John Cabot University di Roma, si occupa ora di Germanistica e Scandinavistica tra l'Università degli Studi di Firenze e la Rheinische-Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn, dove vive. Appassionato di letteratura e cinema, spera che un giorno questi interessi possano diventare qualcosa di più concreto. Nel frattempo scrive e progetta cortometraggi nel perenne tentativo di realizzarli.
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Cesare Deve Morire di Paolo e Vittorio Taviani (Italia, 2012)

Cesare deve Morire è un film che si inserisce in quella lunga tradizione di re-invenzione dei Classici legata per certi versi al Cinema dei due registi Toscani; dopo Tolstoj, Goethe e Pirandello, i Taviani scelgono Shakespeare, la recensione di Davide Minotti

Berlino 62 – Panorama – Blut muss fließen – undercover unter Nazis di Peter Ohlendorf (Germania, 2011)

La scena Hardcore di estrema destra filmata sotto copertura in Germania, Ungheria , Repubblica Ceca e Italia in un documentario presentato alla Berlinale 62, la recensione di Davide Minotti...

Berlinale 62 – concorso – En Kongelig Affære di Nikolaj Arcel (Danimarca, 2012)

Pur mantenendo un impianto narrativo di base storiografica, il film di Arcel eccede forse nell’enfatizzazione di alcuni personaggi, ma realizza comunque un film eccezionalmente coeso e realistico; la recensione di En Kongelig Affære di Nikolaj Arcel in concorso a Berlino 2012...

Berlinale 62 – Concorso – Bai Lu Yuan di Wang Quan’an (Cina, 2011)

Presentato in concorso alla Berlinale 62, Bai Lu Yuan – White Deer Plain è l’ultima fatica del regista cinese Wang Quan’an, già vincitore dell’orso d’oro nel 2007 con Tu Ya de Hun Shi e del premio alla sceneggiatura nel 2010 per Tuan Yuan; ce ne parla Davide Minotti...

Berlinale 2012 – Fuori Concorso – The Flowers of War di Zhang Ymou (Cina, 2012)

Con Jīnlíng shísān chāi, tradotto come The Flowers of War e presentato fuori concorso (essendo già uscito in Cina e Stati Uniti) alla Berlinale 62, Zhang Ymou riprende un tema a lui caro: a pochi anni da The Love of the Hawthorn Tree (2010), ecco dunque un nuovo film ispirato alla storia cinese del secolo scorso, la recensione di Davide Minotti...

Berlinale 62 – Concorso – Jayne Mansfield’s car di Billy Bob Thornton (USA, 2012)

Thornton realizza con Jayne Mansfield's Car un documento dell’identità americana alla fine anni 60; rappresenta un paese profondamente segnato dal trauma della guerra che si perde tra miti del passato e crisi dei valori, attraverso una lente fortemente autobiografica; la recensione di Davide Minotti da Berlino 2012...

Berlinale 62 – Concorso – Meteora di Spiros Stathoulopoulos (Grecia, Germania 2012)

Meteora è un complesso di monasteri ortodossi sospesi sulla sommità dei monti della Tessaglia. In questo scenario si sviluppa la storia tra un monaco greco e una suora russa, la recensione di Davide Minotti da Berlino 62...

Berlinale 62 – Concorso – Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani (Italia, 2012)

La congiura contro Cesare e quella della successiva battaglia di Filippi come storie di potere, delitti, tradimento perdono il semplice valore rappresentativo e diventano passato e identità vive dei detenuti; i Taviani riscrivono l'esperienza del Teatro Libero di Rebibbia con un film che rompe le barriere di un tradizionale metalinguaggio; la recensione di Davide Minotti...

Davide Minotti

Davide Minotti nasce a Frosinone nel 1989. Dopo un'esperienza alla John Cabot University di Roma, si occupa ora di Germanistica e Scandinavistica tra l'Università degli Studi di Firenze e la Rheinische-Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn, dove vive. Appassionato di letteratura e cinema, spera che un giorno questi interessi possano diventare qualcosa di più concreto. Nel frattempo scrive e progetta cortometraggi nel perenne tentativo di realizzarli.
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