venerdì, Novembre 22, 2024

Diego Baratto

Diego Baratto ha studiato filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si è laureato con una tesi sulla concezione del divino nella “Trilogia del silenzio di Dio” di Ingmar Bergman. Da sempre interessato agli autori europei e americani, segue inoltre da vario tempo il cinema di Hong Kong e Giappone. Dal 2009 collabora con diverse riviste on-line e cartacee di critica cinematografica. Parallelamente scrive soggetti e sceneggiature.
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Il cobra di Robert Siodmak (Dvd CG, I classici ritrovati, 2012)

Il cobra, film d'avventura di Siodmak cosceneggiato da Richard Brooks; favola esotica dagli echi salgariani; La recensione del DVD edito da CG curata da Diego Baratto...

L’incontro con Kim Ki-duk; il mio è un cinema delle cose che non si riescono a vedere

Nella cornice degli eventi organizzati da Ca’ Foscari Cinema, giovedì 6 settembre 2012, in occasione della 69° Mostra del Cinema di Venezia, Kim Ki-duk, non ancora insignito del Leone d’Oro, si è offerto di partecipare a un incontro con gli studenti dell’Università Ca’ Foscari. Evidentemente porta fortuna il laboratorio di idee e iniziative coordinato da Roberta Novielli, se già l’anno scorso protagonista di un incontro analogo era stato Alekandr Sokurov, a pochi giorni dalla vittoria del concorso veneziano col suo Faust. Indie-eye non poteva mancare l’appuntamento…

Il corvo di Henri – Georges Clouzot (Dvd Teodora-CG il piacere del cinema, 2012)

Diego Baratto ci parla de "Il Corvo" di Henri Georges Clouzot, pubblicato recentemente da Teodora / CG, nella collana il piacere del Cinema curata da Vieri Razzini...

The millennial rapture di Wakamatsu Koji – Venezia 69, orizzonti

Nell’ultima fatica di Wakamatsu Koji l’invettiva politica, che da sempre ha contraddistinto il suo cinema, si fa da parte. Gli oscuri e perversi intrecci fra eros e thanatos, basilari nella poetica dell’autore, vengono qui riformulati all’interno di uno struggente canto sull’assurdo della vita

Venezia 69 – Concorso – Pieta di Kim Ki Duk (Corea del sud, 2012)

Il ritorno di Kim Ki-duk al film di finzione pura è sicuramente tra gli eventi più attesi di Venezia 69. Ne è motivo la grave crisi personale e artistica che il regista ha dovuto affrontare tra il 2008 e il 2011, documentata in modo straziante dalla auto-confessione di Arirang (2011); la recensione di Diego Baratto...

Venezia 69 – Settimana della critica – Xiao He (Lotus) di Liu Shu (Repubblica Popolare Cinese, 2012)

Xiao He (Lotus) di Liu Shu presentato nella sezione autonoma della Settimana della critica, la recensione di Diego Baratto...

Venezia 69 – Concorso – Bella addormentata di Marco Bellocchio (Italia, 2012)

Bella addormentata è l’ennesima conferma di qualcosa che già sappiamo da tempo: nel panorama del cinema italiano contemporaneo, Bellocchio rimane il più abile e convincente analista del presente e del passato storico della nazione. Un’acuta lucidità che, senza disdegnare la pratica allegorica, in quest’ultimo film riesce a convertire fatti di cronaca in una costellazione di significati universali; la recensione di Diego Baratto...

Venezia 69 – Concorso – Outrage beyond di Kitano Takeshi (Giappone, 2012)

Il “nuovo” corso del cinema Kitaniano post trilogia è imperniato su un’idea industriale di produzione in serie con mere finalità ludiche; la recensione di Outrage Beyond scritta da Diego Baratto, in concorso a Venezia 69 ...

Diego Baratto

Diego Baratto ha studiato filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si è laureato con una tesi sulla concezione del divino nella “Trilogia del silenzio di Dio” di Ingmar Bergman. Da sempre interessato agli autori europei e americani, segue inoltre da vario tempo il cinema di Hong Kong e Giappone. Dal 2009 collabora con diverse riviste on-line e cartacee di critica cinematografica. Parallelamente scrive soggetti e sceneggiature.
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