venerdì, Novembre 22, 2024

Nicolò Vigna

Nicolò Vigna si è laureato nel 2010 al Dams di Torino, con una tesi sulla questione dello «stile» nel cinema noir post-classico. Collabora da anni con alcune riviste cinematografiche on-line e con la Biblioteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
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Hayao Miyazaki e la s-fortuna distributiva

Hayao Miyazaki e la sfortuna distributiva

Su Re di Giovanni Columbu

Su ReIl film di Giovanni Columbu è nelle sale Italiane dal 21 marzo, la recensione

Il figlio dell’altra di Lorraine Lévy

Le fils de l’autre: ovvero, per dirla con un po’ di ironia, “il conflitto israeliano-palestinese all’acqua di rose”.

30° Torino film Festival – Sun Don’t Shine di Amy Seimet (Usa, 2012) – Concorso

Sun Don’t Shine, esordio alla regia dell’attrice americana Amy Seimetz, è un’opera debole e scontata, diretta male e recitata peggio. Tentando di rifarsi grossolanamente al cinema di John Cassavetes, la Seimetz punta tutto sulla recitazione dei due attori protagonisti, interpretati da Kate Lynn Sheil e Kentucker Aydley, che risultano incredibilmente fuori parte, poco convincenti e difficilmente credibili. Il film è un noir “on the road”, girato con camera a mano e pochi mezzi, che arranca su di una sceneggiatura scontata e prevedibile, trascinandosi lentamente verso il finale, in concorso al TFF 2012, la recensione di Nicolò Vigna...

30° Torino film Festival – Pavilion di Tim Sutton (Usa, 2012) – Concorso

Pavilion, di Tim Sutton, racconta l’estate dei ragazzi americani di periferia: la loro vita di tutti i giorni, priva di episodi straordinari. Max e i suoi amici vanno in skate, organizzano feste, fanno escursioni nei boschi, e la macchina da presa registra senza filtri le loro attività. Pavilion è un film asciutto, spoglio, che rimane continuamente sulla superficie delle cose., in concorso al Torino FIlm Festival 2012, la recensione di Nicolò Vigna...

30° Torino film Festival – Silent Youth di Diemo Kemmesies (Germania, 2012) – Festa Mobile

Silent Youth: la gioventù silenziosa di Berlino. Il regista tedesco Diemo Kemmesies recupera l’ormai stagionato tema dell’incomunicabilità dei sentimenti – o, come scrive lui stesso, di «autismo» dei sentimenti – e lo trasporta nella capitale tedesca contemporanea. I protagonisti sono due giovani ragazzi, Marlo e Kirill, che si scoprono omosessuali dopo essersi frequentati per qualche tempo. Presentato nella sezione Festa Mobile del Torino Film Festival 2012, la recensione di Nicolò Vigna...

30° Torino film Festival – Couleur de peau: miel di Jung, Laurent Boileau (Francia, 2012) – Festa Mobile

Già vincitore del premio del pubblico, quest’anno, al Festival di Annency, Couleur de peau: miel è un interessante e delicato film di animazione con alcuni inserti live action. Il flm è tratto dall’autobiografia di uno dei due registi del film, Jung, nato in Corea ma adottato e cresciuto in Francia, presentato al Torino Film Festival nella sezione Festa Mobile, la recensione di Nicolò Vigna...

30° Torino film Festival – Su Re di Giovanni Columbu (Italia, 2012) – Concorso

Su re è una riscrittura della Passione di Cristo in lingua sarda. Un film in cui non sono più le montagne e le valli della Palestina, ma quelle della Sardegna ad accogliere la storia che, secondo Pier Paolo Pasolini è «la più grande mai raccontata». Un film che, nonostante questo marcato decentramento, mantiene una scrupolosa fedeltà ai Vangeli Sacri, optando per una struttura a-cronologica, in cui la successione di eventi – il tradimento di Giuda, la liberazione di Barabba, la Crocefissione, l’Ultima Cena, ecc. – non viene narrata secondo una logica lineare. In concorso al Torino Film Festival 2012, la recensione di Nicolò Vigna...

Nicolò Vigna

Nicolò Vigna si è laureato nel 2010 al Dams di Torino, con una tesi sulla questione dello «stile» nel cinema noir post-classico. Collabora da anni con alcune riviste cinematografiche on-line e con la Biblioteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
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