Opera prima del giovane Gan Bi focalizzata sul tema della solitudine che assedia e vince ogni battaglia sull’uomo, Kaili Blues sceglie le note blu per il suo canto, viaggio nei ricordi, immersione nei sogni, sguardo teso verso un futuro che sfuma incerto. In concorso a Pesaro 52, la recensione
The thoughts that once we had di Thom Andersen non vuol essere una storia del grande cinema, una ricognizione a ritroso per immagini, un’antologia comparata di generi dalla nascita del muto all’era del digitale. E’ “ una personale storia del cinema, parzialmente ispirata a Gilles Deleuze.”
Si inaugura domani la 52ma mostra Internazionale del cinema di Pesaro alle ore 15:00 con i primi film del Critofilm. Cinema che pensa il cinema, la prima grande retrospettiva, a cura di Adriano Aprà, sui film sul cinema. Tra i titoli anche Antonioni. La dernière séquence di A. Labarthe. Seduto al tavolo di montaggio Antonioni parla della sequenza di sette minuti che prepara il finale di Professione: reporter, ne racconta la genesi e la messa in scena, ricorda le difficoltà tecniche e le soluzioni innovative di ripresa messe al servizio di un modello di linguaggio cinematografico inedito, sistema di rappresentazione totalmente nuovo per quello che Moravia definì “ il suo film più rigoroso ed essenziale”.
Dal libro di Paolo Rumiz, "Appia", in uscita il 9 giugno da Feltrinelli, una mostra fotografica, documentaria e multimediale dal titolo “ L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi ” è ospitata a Roma, all’AuditoriumExpo - Auditorium Parco della Musica, dal 9 giugno al 18 settembre.
Dall’ultimo romanzo di Orhan Pamuk, Il Museo dell’Innocenza, nasce nel 2012 il Museo reale in cui il tempo diventa spazio, deposito della memoria individuale e collettiva, invenzione letteraria e realtà che prendono forma fondendosi nel canto per una città, Istanbul. Per due giorni in sala, il 7 e l'8 maggio