mercoledì, Novembre 20, 2024

Paola Di Giuseppe

Paola di Giuseppe ha compiuto studi classici e si occupa di cinema scrivendo per questo e altri siti on line.
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Macbeth di Justin Kurzel: la recensione

Girato in Scozia dove Shakespeare l’ambientò, ennesima rivisitazione di un epos estremamente versatile che ha trovato trasposizioni di grande valore nella storia del cinema, il Macbeth dell'australiano Justin Kurzel affronta la breve e corrusca tragedia shakespeariana con ottimi interpreti ma poche idee.

Francofonia – il Louvre sotto occupazione di Aleksandr Sokurov: la recensione

Il discorso sull'arte che modifica, trasfigurandole, le forme della realtà, le arricchisce di ellissi e di allusioni, ne completa il significato piegandole alle più svariate esigenze narrative, in Francofonia è al servizio di una rêverie che intreccia Storia e finzione, mentre si interroga sul suo valore e sul dovere dell’uomo di salvaguardarla. In sala dal 17 dicembre il film di Aleksandr Sokurov presentato a Venezia 72

Le ricette della signora Toku di Naomi Kawase: la recensione

Opening film a Cannes 2015 nella sezione Un Certain Regard, presente al TIFF 2015 -Contemporary World Cinema, An (Le ricette della signora Toku) tra favola e realtà declina ancora una volta il senso profondo del fare cinema di Kawase Naomi.

La isla minima di Alberto Rodriguez: la recensione

Il collasso morale di una società travolta dal regime franchista e ancora incapace di credere nella libertà e nella democrazia in un film pluripremiato in Spagna, a drammatica riprova dell’attualità del suo messaggio.

Dustur (Costituzione) di Marco Santarelli: la recensione

Dustur di Marco Santarelli premio avanti al TFF

Dimmi che illusione non è di Federica Biondi: la recensione

Federica Biondi mette in scena opere e parole di Wolfango Peretti Poggi

Oggi insieme domani anche di Antonietta De Lillo – Torino Film Festival 33: la recensione

“Film partecipato”, Oggi insieme domani anche innesca un processo creativo nuovo, prismatico, che libera energie nuove, interseca linguaggi e forme, e della complessità del reale escogita pratiche di costruzione libere dall’uso manipolatorio a cui sempre più raramente la percezione oggi si sottrae.

Rams – Storia di due fratelli e otto pecore di Grímur Hákonarson: la recensione

Vincitore della sezione Un Certain Régard all’ultimo festival di Cannes, Rams - Storia di due fratelli e otto pecore: la recensione

Paola Di Giuseppe

Paola di Giuseppe ha compiuto studi classici e si occupa di cinema scrivendo per questo e altri siti on line.
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