domenica, Gennaio 19, 2025

Simone Aglan-Buttazzi

Simone Aglan-Buttazzi è nato a Bologna nel 1976. Vive in Germania. Dal 2002 lavora in campo editoriale come traduttore (dal tedesco e dall'inglese). Studia polonistica alla Humboldt. Ha un blog intitolato Orecchie trovate nei prati
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Heil di Dietrich Brüggemann: la recensione

La commedia demenziale sui neonazisti (e sulla Germania profonda) che nessun regista tedesco ha mai avuto il coraggio di girare.

Alki Alki di Axel Ranisch: la recensione

Il delfino di Rosa von Praunheim realizza una tragicommedia sull’alcolismo camuffata da buddy movie. Visto recentemente al Filmfest München 2015

Der Bunker di Nikias Chryssos: la recensione

Una famiglia, uno studente, una casetta interrata in mezzo al nulla. Eraserhead made in Germany. Con Der Bunker di Nikias Chryssos inauguriamo una rubrica dedicata al "Nuovo Cinema tedesco. Oggi!" curata da Simone Buttazzi

Nessuno siamo perfetti di Giancarlo Soldi: la recensione

"Nessuno siamo perfetti" il documentario di Giancarlo Soldi su Tiziano Sclavi esce nelle sale a partire dal prossimo 18 giugno, dopo l'anteprima al Biografilm di Bologna dello scorso 11 giugno. Tra due interviste rilasciate dallo stesso Sclavi e le testimonianze di chi ha lavorato con lui "Nessuno siamo perfetti" funziona per osmosi rispetto al proprio soggetto. La recensione

Eisenstein in Messico di Peter Greenaway: la recensione

Greenaway racconta la storia del corpo di Sergej Ėjzenštejn, sverginato e felice. Un ritorno alla forma sotto il segno della goliardia. Sempre in bilico tra Abel Gance, Walerian Borowczyk e Vittorio Sgarbi, il regista britannico non si smentisce. Eisenstein in Messico è Greenaway allo stato puro: ridondante, scatologico, feticista, ludico, nozionista fino allo stremo

Hybris di Giuseppe Francesco Maione: la recensione

Suona come una buona notizia l’uscita in sala di questo Hybris, «supernatural-thriller» diretto dal ventunenne Giuseppe Francesco Maione, scritto e prodotto dal ventottenne Tommaso Arnaldi e realizzato da una troupe interamente under 30. Malgrado l’anagrafe non sia un valore, un prodotto del genere emana un’aura di vitalità e speranza.

Cobain – Montage of Heck di Brett Morgen: la recensione

Arriva in sala per due giorni, il 28 e il 29 aprile, "Cobain – Montage of Heck", il documentario dedicato al frontman dei Nirvana

Umanità e sfrontatezza. Intervista a Jan Soldat

Jan Soldat appartiene alla graffa dei registi tedeschi senza scrupoli, geniacci come Christoph Schlingensief, Romuald Karmakar, per certi versi anche Oskar Roehler: talenti sgarbati, lontani anni luce dai gusti caramellosi del grande pubblico e poco presenti in sala, eccezion fatta per i festival. Indie-eye l’ha incontrato in una Kneipe di Prenzlauer Berg a una settimana dalla chiusura della 65. Berlinale

Simone Aglan-Buttazzi

Simone Aglan-Buttazzi è nato a Bologna nel 1976. Vive in Germania. Dal 2002 lavora in campo editoriale come traduttore (dal tedesco e dall'inglese). Studia polonistica alla Humboldt. Ha un blog intitolato Orecchie trovate nei prati
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