Simone Aglan-Buttazzi è nato a Bologna nel 1976. Vive in Germania. Dal 2002 lavora in campo editoriale come traduttore (dal tedesco e dall'inglese). Studia polonistica alla Humboldt. Ha un blog intitolato Orecchie trovate nei prati
Dopo il pregevole documentario-mignatta Lost in La Mancha (2002), i sodali Fulton & Pepe aprono la sezione collaterale del Festival di Berlino con un film, a detta loro, punk. Che vorrebbe scaracciare sul pubblico, anche se gli effetti speciali a loro disposizione non gliel’hanno consentito. Amen.
Ang Lee ha maturato uno stile “mutante” che mantiene fermi alcuni punti: una curiosità analitica e mai morbosa, una solidità narrativa che accoglie, nelle sue pieghe, scarti improvvisi, e un genio per la fissazione di nuovi standard di “genere”
Settembre duemilauno. Michael Jackson stava per uscire con il suo Invincible, così Werner Herzog pensò bene di portare al Lido Invincible, il suo nuovo Spielfilm. Diciamo pure film narrativo o di fiction,...
Una storia di zombi. Un po’ vero un po’ no. Dopo i fasti di Mucha sangre (morti viventi alieni e sodomiti!), ecco un ulteriore titolo che pare incoraggiare la definizione di un...
Anche prima dell’arrivo del papa e della sua armata di giovinotti ciellini, Colonia era in balia dei morti viventi. Il Fantasy FilmFest ha stazionato al multisala Dom per una settimana, appena sotto...
Il secondo album è sempre il più difficilè, nella carriera di un artista. Rob Zombie lo sa bene, tant’è che ha toppato di brutto. La proiezione di The devil’s rejects era una...
Occhio per occhio, avverte il sindaco Robert Englund. Lo sa bene lui, che ha un’orbita vuota coperta da una benda a forma di bandiera sudista, la quale, se tolta, garantisce una pioggia...
Simone Aglan-Buttazzi è nato a Bologna nel 1976. Vive in Germania. Dal 2002 lavora in campo editoriale come traduttore (dal tedesco e dall'inglese). Studia polonistica alla Humboldt. Ha un blog intitolato Orecchie trovate nei prati