mercoledì, Dicembre 25, 2024

Sofia Bonicalzi

Sofia Bonicalzi è nata a Milano nel 1987. Laureatasi in filosofia nel 2009 è da sempre grande appassionata di cinema e di letteratura. Dal 2010, in seguito alla partecipazione a workshop e seminari, collabora con alcune testate on line.
Advertismentspot_img

Gaosu tamen, wo cheng baihe qu le di Li Ruijun – Venezia 69 – Orizzonti

Meditazione dolce sulla vecchiaia e sulla morte, riflessione sul rapporto fra generazioni, Gaosu tamen, wo cheng baihe qu le (Fly with the crane) ha il sapore di un’antica leggenda, impreziosita dalle colonna sonora incalzante di Xiao He e dalle luci dorate di Yang Jin

O luna in Thailandia di Paul Negoescu – Venezia 69 – Settimana della Critica

Il rumeno Paul Negoescu approda al Lido con una commedia che si sporge a Occidente e che ha per protagonisti una serie di ventenni/trentenni della middle class di Bucarest

Low tide di Roberto Minervini – Venezia 69 – Orizzonti –

Low Tide, pellicola al confine fra fiction e documentario diretta da Roberto Minervini e presenzata nella sezione Orizzonti di Venezia 69

Boxing Day di Bernard Rose – Venezia 69 – Orizzonti

Boxing Day apologo dolceamaro sulla fluidità delle pulsioni umane.

Paperboy di Lee Daniels – Cannes 65 – Concorso

Paperboy di Lee Daniels, Misteriosamente inserito nel carnet del Concorso cannense, il film è stato subito sottoposto al fuoco incrociato della critica internazionale

Cannes 65 – Concorso – On the road di Walter Salles (Usa, 2012)

Malgrado l’attenta ricostruzione d’ambiente e la ricchezza dei dettagli, On The road di Walter Salles procede senza trovare il proprio ritmo autonomo; Salles si limita a un’attenta esecuzione, confondendo l’originaria libertà di spirito con il succedersi frenetico delle inquadrature. La recensione da Cannes 65...

In Another Country di Hong Sang-soo – Cannes 65 – Concorso

“In Another Country” (“Da-Reun Na-Ra-E-Shu”), il nuovo film del coreano Hong Sang-soo

Killing them softly di Andrew Dominik – Cannes 65 – Concorso

“Killing them softly” è un thriller verboso e convincente solo a tratti, che si colloca nell’America preobamiana, con l’intento, subito scoperto e palesato nella conversazione finale, di fare del vuoto morale dei protagonisti lo specchio del disfacimento di una nazione

Sofia Bonicalzi

Sofia Bonicalzi è nata a Milano nel 1987. Laureatasi in filosofia nel 2009 è da sempre grande appassionata di cinema e di letteratura. Dal 2010, in seguito alla partecipazione a workshop e seminari, collabora con alcune testate on line.
spot_img