domenica, Novembre 24, 2024

Veronica Canalini

Critica Cinematografica iscritta al SNCCI. Si anche classificata al secondo posto al concorso di critica cinematografica “Genere femminile: quando le donne criticano il cinema” indetto da Artemedia, oltre a scrivere di Cinema per Indie-eye, si è occupata di critica letteraria per il Corriere del Conero.
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Una luna chiamata Europa (Jupiter’s moon) di Kornél Mundruczó: la recensione

Collocato inizialmente in una dimensione post-apocalittica, metafora di un dramma sociopolitico attualissimo, Jupiter's Moon si complica ulteriormente , appesantendo un quadro già di per sé difficile da sostenere con credibilità: quello che segue apre infatti a scenari differenti, svolte sci-fi, attitudine documentaristica e un certo realismo magico, che si accavallano l’uno sull’altro senza che nessuno di essi venga sviscerato dal profondo e sviluppato compiutamente.

Estate 1993 di Carla Simón: la recensione

E allora Carla rinasce, piccola coraggiosa fenice, in Frida. Così la Simón rinomina la sé bambina che naufraga una e riemerge altra in questa vissuta e trasposta Estate 1993, suo lungometraggio d’esordio premiato a Cannes nel 2017 come miglior opera prima, e scelto, controcorrente, per rappresentare la Spagna agli Oscar dello scorso anno.

Veronica Canalini

Critica Cinematografica iscritta al SNCCI. Si anche classificata al secondo posto al concorso di critica cinematografica “Genere femminile: quando le donne criticano il cinema” indetto da Artemedia, oltre a scrivere di Cinema per Indie-eye, si è occupata di critica letteraria per il Corriere del Conero.
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