Finalmente è online il programma del più importante festival dedicato alla relazione tra cinema e arte, Asolo Art Film Festival 2019
Asolo Art Film Festival giunge all’edizione 2019 dal lontano 1973 e lo fa con uno spirito completamente rinnovato, nel solco della sua tradizione più coraggiosa e migliore. Merito della direzione artistica di Cosimo Terlizzi, artista, filmmaker e regista di grande talento e sensibilità, che ha saputo affidarsi ad una squadra di selezionatori di altissimo livello, per un programma che rilancia la relazione tra arte e cinema attraversando molteplici forme e contaminazioni, dall’internet art passando per la performance art, la video arte, la post-internet art, i film d’arte e sull’arte fino ai videoclip.
Asolo Art Film Festival 2019: Il cinematografo mi fa paura
“Il cinematografo mi fa paura” è il titolo che Terlizzi ha scelto, recuperando il sentimento di transito e la paura di Eleonora Duse quando per la prima volta si sperimentava il passaggio da palco a set. Quel “grande stordimento” è lo stesso che ci attraversa nell’era della smaterializzazione corporea, esperienza poliforme ormai oltre l’ambiente amniotico della sala. Lo dice chiaramente Terlizzi nella presentazione dell’edizione 2019 di Asolo Art Film Festival, disponibile nel bel sito ufficiale della rassegna:
[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”#f98a13″ class=”” size=””]La corsa evolutiva del dispositivo cinematografico, diventa pony express tra le nostre mani, non più cavallo di razza, ma ibridato all’infinito e sempre più leggero (Cosimo Terlizzi)[/perfectpullquote]
Asolo Art Film Festival 2019, chi sono i nove selezionatori
Sono nove i selezionatori per l’edizione 2019 di Asolo Art Film Festival: Carmen Albergo, pedagogista del cinema e critico cinematografico, si è occupata della sezione Films on Art insieme a Vito Contento, Riccardo De Cal e Valeria Raho. Il primo scrittore e sceneggiatore, docente e responsabile del corso di Sceneggiatura nella Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara, il secondo Regista e fotografo, la terza curatrice indipendente e giornalista culturale. Milo Adami, documentarista e docente all’ISIA di Urbino, è selezionatore di Art films & Video art insieme a Davide Mastrangelo, regista e video artista italiano e Muna Mussie, attrice e performer. Piero Deggiovanni, ha selezionato i titoli per Post Internet Art ed è docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Storia e Teoria dei Nuovi Media all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Michele Faggi, Giornalista, Critico Cinematografico e videomaker, ha selezionato i video musicali fuori concorso per la sezione Videoclip.
Asolo Art Film Festival 2019, dal 20 al 23 Giugno. Tutti i film
Sono più di settanta le opere scelte per l’edizione 2019 di Asolo Art Film Festival. Il programma è già consultabile attraverso la pagina dedicata sul sito ufficiale è include opere provenienti da tutto il mondo. Vediamole sezione per sezione
Features Film on art, sono i lungometraggi afferenti alla sezione Films on Art Curata da Carmen Albergo, Vito Contento, Riccardo De Cal e Valeria Raho.
Le opere scelte sono: “Etgar Keret: Based on a True Story“, film degli olandesi Stephane Kaas & Rutger Lemm sulla biografia “compulsiva” di Keret; “Five Seasons: The Garden of Piet Oudolf” dello statunitense Thomas Piper dedicato al “paesaggista più influente degli ultimi 50 anni”; “Gli Indocili” di Ana Shametaj, sulla poetessa Mariangela Gualtieri; Jacqueline De Jong, “The Art Rebel” film prodotto in Francia e diretto da François Lévy-Kuentz, dedicato alla nota pittrice; “Kemp“, il documentario di Edoardo Gabbriellini sull’ultimo anno del grande mimo, coreografo e regista. Il russo Vladimir Nepevny presenta al festival “Koulakov’s Supreme Ultimate” dedicato ad uno degli artisti più importanti dell’arte sovietica, Mikhail Koulakov. Il film belga “Mitten” diretto da Olivia Rochette, Gerard-Jean Claes è dedicato alla performance di Anne Teresa De Keersmaeker. L’italiana Raffaella Rivi racconta invece il percorso artistico di Michele Sambin, pioniere della videoarte, nel suo “Più della vita“. La filmmaker statunitense Melody C. Miller dirige “Ruth Weiss, The Beat Goddess“, sulla grande esule e troubadour jazz che ha animato la scena chicagoana. Giulio Boato dirige il film francese dedicato ad uno dei grandi protagonisti del teatro contemporaneo, Romeo Castellucci: “Theatron. Romeo Castellucci“. Glória Halász, ungherese, dirige “Three Dances” sulle generazioni che si sono succedute all’Hungarian Dance Academy. I francesi Laurent Bochet, François Combin dirigono “Veilhan Venezia” sull’installazione di Xavier Veilhan alla biennale di Venezia 2017.
Numerosi anche i cortometraggi, tra cui segnaliamo “Hiatus“, di Vivian Ostrovsky, che coinvolge la nota scrittrice brasiliana Clarice Lispector e “Planet Junk” di Georges de Gennevraye dedicato alle installazioni di Philipe Mayaux.
Art Films e Videoart è la selezione di Milo Adami, Davide Mastrangelo e Muna Mussie
I film selezionati sono “Again” di Mario Pfeifer, “Et In Terra Pacis” di Mattia Epifani, “Far Fa Loo” di Luis Grane, “Fondata sul lavoro” di Agnese Cornelio, “Frase D’Arme” di Federico Di Corato, “Gare Paris St. Lazare” di Pablo-Martín Córdoba, “Inanimate” di Lucia Bulgheroni, “La Via Divina” di Ilaria Di Carlo, “La Vita Mia” di Saverio Cappiello, “Manufactured Conversation” di Michael Salkeld, “Modern Babel” di Zhao Lin, “Nostalgia for existing wihout Delay” di Slawomir Milewski, “Oh! Boy” di Hadi Moussally, “Rebirth” di Changhee Chun, “Scala C Interno 8” di Giulio Squillacciotti, “Simon Pleure” di Sergio Guataquira Sarmiento, “Stigma” di Kyriakos Rontsis, “Strim” di Aleksander Johan Andreassen, “The animal that therefore i am” di Bea de Visser, “The Cave of uneaisiness” di Huang Weipeng, “The Hymns of Moscovy” di Dimitri Venkov, “The Streams IX” di Hiroya Sakurai, “Three” di Nawacharee Piyamongkol, “Watna” di Lorenzo Casali, Micol Roubini.
Post Internet Art è la selezione di Piero Deggiovanni e comprende sei titoli
“Acta Barbatiani” di ARMENIA, Sathyan Rizzo, “Asmrrrr molesto” di Ilaria Pezone, “Clear Sources” di Marco Fontichiari, “D.^^.$.®.” di Samuel Fouracre, “Holy Krap” di Christina G. Hadley, “Technologies of care, worker 7 bot? Vitual boyfriend” di Elisa Giardina Papa, “Weeping on a pile carpet” di Désirée Nakouzi De Monte, Andrea Parenti, “Welcome to my room” di Sara Lorusso
La sezione videoclip fuori concorso per Asolo Art Film Festival 2019 è selezionata da Michele Faggi e comprende dieci opere internazionali
“.MP4” di François Grumelin-Sohn aka Kadavre Exquis, “Cloud of Hate” di Taiyo Kimura, “Eros” di Marion Bergin, “Fragments” di Marco Brancato & Michele Manca, “Kittone” di Sivan Kidron, “Kulning” di Valentina Galluccio aka VAGA, “Medicine” di Oliver Latta aka EXTRAWEG, “Nuddu Ca Veni” di Giovanni Tomaselli e Cinepila Collective, “Rapin*” di Gustaf Holtenäs, “Used to be in love” di Eileen Huhn & Pierre Horn aka Schall & Schnabel
Asolo Art Film Festival, la giuria di qualità
Asolo Art Film Festival 2019, il festival curato e diretto da Cosimo Terlizzi, può contare su una giuria di qualità costituita da Silvia Calderoni, attrice e autrice con la compagnia Motus, premio UBU come Migliore Attrice Under 30 nel 2009. Helena Kritis, direttrice del programma di arti visive e audiovisive nel centro artistico multidisciplinare Beursschouwburg, a Bruxelles. Roberto Pisoni, nella direzione creativa di Sky Italia dal 2003 e direttore di Sky Arte HD dal 2012. Philippe U. Del Drago, specializzato nella gestione di imprese culturali. Virgilio Villoresi, cineasta d’origine toscana.
Asolo Art Film Festival 2019, dove e quando
Le proiezioni di Asolo Film Festival si terranno dal 20 al 23 giugno 2019 in numerose location di Asolo, tra cui “Il cortile”, la “sala beltramini”, il “Teatro Duse”, la “Sala della regione”, la “Torre relata”. E’ possibile scaricare il dettagliatissimo programma completo in versione PDF da questa parte.
Una mappa agile e utile di tutte le location del festival è consultabile da questa parte.
Indie-eye è partner di Asolo Art Film Festival 2019
Indie-eye è tra i media partner di Asolo Art Film Festival 2019 insieme a Sky Arte, Arte.it, pointblank.