La Berlinale si conferma come il festival più importante d’Europa e non solo. Per visione, capacità di adattamento e soprattutto la costante attenzione al tessuto urbano.
Possibilità certamente favorita dalla morfologia cittadina, ma anche da una percezione che antepone la qualità di un evento pensato per il complesso contesto berlinese.
La città e i suoi abitanti, nella rete di eventi e location, mettono in secondo piano la vetrina turistica, ovvero quella concezione globalizzata che di fatto è stata e sarà per molto tempo la croce di tutte quelle manifestazioni che si sono assestate sui peggiori principi dell’overtourism.
La Berlinale, lo diciamo spesso, rappresenta un’eccezione illustre, adesso di vitale importanza per guardare con speranza al futuro.
Per la 71/ma edizione il festival si svolgerà in due momenti distinti.
Dal 1 al 5 Marzo 2021 come evento online per l’industria, mentre dal 9 al 20 giugno, sarà invitato il pubblico residente ad una speciale edizione estiva, cercando quindi di mantenere una connessione forte con la città di Berlino.
L’evento pensato per l’industria, consentirà agli operatori di settore, stampa inclusa, di guardare e valutare tutte le selezioni del festival. La Giuria Internazionale, annunciata ieri, sancirà i vincitori dalle sezioni In concorso, Berlinale Shorts, Encounters e Generation. La cerimonia di premiazione slitterà quindi in estate, per il pubblico del Summer Special Berlinese.
La giuria è costituita da sei orsi d’oro che si sono aggiudicati il prestigioso premio durante alcune edizioni della Berlinale. Non è stata stabilita una presidenza di giuria per quest’anno, ma i giurati avranno comunque la possibilità di vedere i film a Berlino, rigorosamente su grande schermo.
“Sono felice e onorato che sei registi che personalmente ammiro abbiano accettato il nostro invito – ha dichiarato il direttore artistico Carlo Chatrian – Esprimono tutti un modo diverso e incompromissorio di fare cinema, rappresentando una parte della storia della Berlinale. In questo momento storico, è un segno di speranza molto significativo , il fatto che i vincitori dell’Orso D’Oro saranno a Berlino per guardare i film in una sala cinematografica, a cercare una via per supportare i loro colleghi“
La giuria della Berlinale 71 è la seguente:
Mohammad Rasoulof (Iran)
Regista dell’Orso D’Oro 2020 There is No Evil, 2020
Nadav Lapid (Israele)
Regista dell’Orso D’Oro Synonyms, 2019
Adina Pintilie (Romania)
Regista dell’Orso D’Oro Touch Me Not, 2018
Ildikó Enyedi (Ungheria)
Regista dell’Orso D’Oro On Body and Soul, 2017
Gianfranco Rosi (Italia)
Regista dell’Orso D’Oro Fuocoammare, 2016
Jasmila Žbanić (Bosnia Herzegovina)
Rgista dell’Orso D’Oro Grbavica, 2006
I want the future now,
I want to see it on the screen,
I want to break the bounds
That make our lives so mean.
(The Future Now, Peter Hammill 1978)