domenica, Novembre 24, 2024

Berlinale Panorama 2021: Tutti i film della sezione

Tutti i film della sezione Panorama e Panorama Dokumente della Berlinale 71. In concorso anche un documentario prodotto da Roberto Minervini

I film della sezione Panorama diretta da Michael Stütz per la Berlinale 71 hanno una forte caratterizzazione politica. Cinema delle donne e realizzato da donne. Identità, narrativa queer, traumi individuali e collettivi, sguardi che ben si candidano come interpreti del nostro presente. 
Tra i titoli, Genderation della tedesca Monika Treut, alla ricerca della comunità transgender statunitense che già era apparsa nel suo precedente Gendernauts.
Vent’anni dopo la presentazione del film nella sezione Panorama, che gli valse il prestigioso Teddy Award, la Treut traccia una mappa diversa che ci racconta il volto dell’America alla fine dell’era Trump. 
Anne Zohra Berrached è un nome già conosciuto ai frequentatori della Berlinale, ospitata nel 2016 all’interno del concorso ufficiale con il suo 24 Wochen di cui abbiamo parlato anche su Indie-eye, torna questa volta nella sezione Panorama con Die Welt wird eine andere sein, storia di Asli, giovane studentessa divisa tra i doveri famigliari, le proprie aspirazioni e l’amore per Saeed. 
Henrika Kull torna a Panorama con Glück, storia di due professioniste del sesso che si innamorano durante l’esercizio del proprio lavoro. 

Molta attenzione anche al cinema del Medio Oriente, con opere provenienti dal Libano, Egitto e Israele. Tra questi, Miguel’s War, storia di un omosessuale che fugge dalla guerra e dalla repressione in Libano, per trovarsi nella Madrid edonista e libertina dell’era post franchista. Death of a Virgin, and the Sin of Not Living è invece la decostruzione di un rito di passaggio maschile, con un gruppo di giovani libanesi che si recano da una professionista del sesso per la loro prima esperienza erotica.

Tra i documentari, uno prodotto da Roberto Minervini, e diretto dal messicano Carlos Alfonso Corral. Dirty Feathers racconta disavventure e speranze di un senza tetto che vive per la strada al confine tra El Paso e Juàrez.

(La foto principale è: Niahm Algar, Censor di Prano Bailey-Bond – GBR 2021, Panorama // © Silver Salt Films )

Panorama e Panorama Dokumente 2021, tutti i film della sezione all’interno della Berlinale 71

Censor
UK
di Prano Bailey-Bond
con Niamh Algar, Michael Smiley, Nicholas Burns, Vincent Franklin, Sophia La Porta
Opera prima

Il funzionario della censura Enid, rivive il trauma della scomparsa della sorella mentre guarda un film horror. Decide allora di pedinare il regista e imboccare una ricerca dove i confini tra finzione e realtà cominciano a dissolversi.

Death of a Virgin, and the Sin of Not Living
Libano
di George Peter Barbari
Con Etienne Assal, Adnan Khabbaz, Jean Paul Frangieh, Elias Saad, Feyrouz Abi Hassan, Souraya Baghdadi
*Prima Mondiale / Opera Prima

Un Gruppo di amici fanno una colletta per pagarsi il loro primo incontro sessuale. Durante il viaggio per recarsi da una professionista del sesso, parlano con la lingua degli adolescenti, ma attivano anche un monologo interiore meno superficiale. Il film ritrae una collisione dolorosa tra la poesia e la realtà sociale.

Dirty Feathers
USA / Messico
di Carlos Alfonso Corral
*Prima Mondiale / Opera Prima / Panorama Dokumente

Sulle strade al confine tra El Paso e Ciudad Juárez incontriamo molti homeless. In un banco e nero intimo, questo film prodotto da Roberto Minervini, cattura la loro quotidianità, così come le loro speranze.

Genderation
Germania
di Monika Treut
*Prima Mondiale/ Panorama Dokumente

20 anni dopo Gendernauts, Monika Treut cerca di rintracciare i pionieri del movimento transgender per evidenziare quanto e come il loro attivismo si sia evoluto, quanto e come siano cresciute le loro identità e quanto le loro energie continuino anche oggi ad avere un impatto importante sulla società

Glück (Bliss)
Germania
di Henrika Kull
con Katharina Behrens, Adam Hoya, Nele Kayenberg, Jean-Luc Bubert
*Prima Mondiale

Due professioniste del sesso si incontrano in un bordello di Berlino. Nel luogo dove il corpo femminile è un bene di consumo, sperimentano momenti di felicità. Una storia d’amore sull’attrazione, le paure e l’auto determinazione.

Kelti (Celts)
Serbia
di Milica Tomović
con Dubravka Kovjanić, Stefan Trifunović, Katarina Dimić, Anja Đorđević
*Premiere mondiale / Opera prima

Belgrado nel 1993. La tensione repressa legata ai tempi incerti viene stemperata alla festa di compleanno di un bambino. Mentre i bambini festeggiano in soggiorno vestiti da Tartarughe Ninja, gli adulti discutono, flirtano, fumano e bevono in cucina.

Der menschliche Faktor (Human Factors)
Germania / Italia / Danimarca
di Ronny Trocker
con Mark Waschke, Sabine Timoteo, Jule Hermann, Wanja Valentin Kube

Jan accetta l’incarico per una campagna elettorale senza consultare Nina, che è sia sua moglie che partner nella loro agenzia. La loro vacanza in famiglia è oscurata da una misteriosa intrusione. Ritratto psicologico di una famiglia, raccontato da diverse prospettive.

Miguel’s War
Libano / Germania / Spagna
di Eliane Raheb
*Prima Mondiale / Panorama Dokumente

Ritratto di un uomo gay che affronta i fantasmi del suo passato. Dopo essere fuggito dalla guerra e dalla repressione 37 anni fa, Miguel torna in Libano dove rintraccia desideri nascosti, amore non corrisposto e conflittuali sensi di colpa.

Mishehu Yohav Mishehu (All Eyes Off Me)
Israele
di Hadas Ben Aroya
con Elisheva Weil, Yoav Hait, Leib Lev Levin, Hadar Katz
*Prima Mondiale

Danny è incinta di Max, questo è impegnato a sperimentare le fantasie sessuali con Avishag. La donna vuole infatti che lui la picchi quando fanno sesso. Avishag fa vedere i suoi lividi Dror, a cui guarda il cane. Un ritratto generazionale che si fa questa semplice domanda: quanto siamo veramente liberati?

Le monde après nous (The World After Us)
Francia
di Louda Ben Salah-Cazanas
con Aurélien Gabrielli, Louise Chevillotte, Saadia Bentaïeb, Jacques Nolot
*Prima Mondiale / Opera Prima

Quando il giovane scrittore squattrinato Labidi incontra Elisa, sa che è quella giusta per lui. Ma Parigi è una città cara. Film accattivante che combina i temi classici della Nouvelle Vague francese con interrogativi sulle proprie radici, la familiarità e la distanza.

Night Raiders
Canada / New Zealand
di Danis Goulet
con Elle-Máijá Tailfeathers, Brooklyn Letexier-Hart, Alex Tarrant, Amanda Plummer
*Prima Mondiale / Opera Prima

In un futuro distopico, i bambini sono considerati proprietà del regime militare che li addestra a combattere in un collegio statale. Una donna chiamata Cree cerca di riavere sua figlia. Una parabola sulla situazione delle Prime Nazioni canadesi, osservata da una prospettiva femminile.

North By Current
USA
di Angelo Madsen Minax
*Prima Mondiale / Panorama Dokumente

La morte inspiegabile della nipote riconduce un regista dalla famiglia. La sua indagine sull’ingiustizia e l’arbitrio dell’ufficialità si trasforma in terapia familiare catartica. Un saggio personale sulla maternità, il lutto e la mascolinità transgender.

Okul Tıraşı (Brother’s Keeper)
Turchia / Romania
di Ferit Karahan
con Samet Yıldız, Ekin Koç, Mahir İpek, Melih Selçuk, Cansu Fırıncı, Nurullah Alaca
*Prima Mondiale

Un dramma ambientato nel microcosmo di un collegio autoritario nelle montagne dell'Anatolia. Un giorno d'inverno rivela il fallimento di questa potente istituzione educativa rispetto alla quale Yusuf, dodici anni, e il suo amico sono impotenti

Souad
Egitto / Tunisia / Germania
di Ayten Amin
con Bassant Ahmed, Basmala Elghaiesh, Hussein Ghanem
*Prima Mondale

Souad, 19 anni, ha diverse identità: una sui social media, altre come studentessa diligente e figlia obbediente. Quando le idee di Souad vengono distrutte, la sorella minore si mette alla ricerca di risposte.

Ted K
USA
di Tony Stone
con Sharlto Copley
*Prima Mondiale

Tony Stone adotta un approccio radicale per affrontare il modo di pensare di Unabomber Ted Kaczynski. Utilizzando immagini e testi dagli opuscoli di Kaczynski, costruisce qualcosa di più rispetto ad un biopic convenzionale. Ted K è una composizione meditativa e un’esplorazione emotiva della violenza.

Théo et les métamorphoses (Theo and the Metamorphosis)
Francia
di Damien Odoul
con Théo Kermel, Pierre Meunier, Élia Sulem, Louise Morin, Ayumi Roux
*Prima Mondiale

Théo, un 27enne con sindrome di Down, vive in isolamento nella foresta insieme al padre. Ogni giorno allena il corpo per diventare un samurai. Un giorno il padre se ne va e Théo rimane solo con il suo mondo di pensieri. Decide di iniziare una nuova vita.

A Última Floresta (The Last Forest)
Brasile
di Luiz Bolognesi
*Prima Mondiale / Panorama Dokumente

Con immagini potenti, alternando osservazioni documentarie e sequenze messe in scena, Luiz Bolognesi documenta la comunità indigena degli Yanomami e descrive il loro ambiente naturale minacciato nella foresta pluviale amazzonica.

Die Welt wird eine andere sein (Copilot)
Germania / Francia
di Anne Zohra Berrached
con Canan Kir, Roger Azar, Jana Julia Roth, Ceci Chuh, Nicolas Chaoui, Özay Fecht
*Prima Modniale

Asli sposa Saeed in segreto, anche se sua madre ha qualcosa contro gli arabi e gli umori di Saeed cambiano come il tempo. Poi scompare. Il film racconta la storia di come Saeed cambia la vita di Asli, prima che il mondo intero venga scosso.

Yuko No Tenbin (A Balance)
Giappone
di Yujiro Harumoto
con Kumi Takiuchi, Ken Mitsuishi, Masahiro Umeda, Yuumi Kawai

Nel suo nuovo documentario, Yuko vuole raccontare la vera storia che si cela dietro lo scandalo di una relazione tra una studentessa e la sua insegnante. Quando viene a sapere della relazione di suo padre con uno dei suoi studenti, deve ripensare ai suoi principi.

Redazione IE Cinema
Redazione IE Cinema
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