Comincia il 31 ottobre la V edizione di France Odeon, il Festival del Cinema Francese diretto da Francesco Ranieri Martinotti con una storia antichissima alle spalle, adesso all’interno della 50 giorni di Cinema Fiorentina e che cinque anni fa cambiava nome innestandosi sul percorso lasciato da France Cinema, il festival fondato da Aldo Tassone.
Dodici i film in programma quest’anno, tra cui 9 anteprime Italiane, e numerosi gli ospiti tra cui la bellissima Marine Vacht, protagonista dell’ultimo film di Ozon, Tahar Rahim, Victoire Bélézy, Nicole Garcia, Pippo Delbono, Jean-Louis Livi, Rebecca Zlotowski, Nicolas Philibert, Edouard Waintrop, Bruno Socillo e Raffaele Palumbo.
L’inaugurazione dell’edizione numero 5 sarà affidata proprio a Marine Vacht, che alle 18:30 salirà sul palco del cinema Odeon di Firenze prima della proiezione del nuovo film di François Ozon, Jeune & jolie, di cui è protagonista. Le sarà consegnato un premio, inaugurato quest’anno, alla presenza di Alain Le Roy, Ambasciatore di Frnacia e dell’Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti. Il premio, chiamato L’Essenza del Talento, viene istituito grazie a Salvatore Ferragamo Parfums, come una forma di riconoscimento al miglior astro nascente del cinema Francese scelto tra le opere selezionate.
La serata del 31 ottobre prosegue alle 20:45 con la commedia Les Garçons et Guillaume, à table! diretta da Guillaume Gallienne e distribuito in Italia da Eagle Pictures, mentre la chiusura delle 22:30 è affidata all’ultimo, bellissimo film di Philippe Garrel, in concorso a Venezia 70 e intitolato La Jalousie.
Sempre tre i film del giorno successivo, tra cui la commedia di Daniel Auteil intitolata Marius e un bellissimo ritratto di Catherine Deneuve realizzato da Emmanuelle Bercot nel suo Elle s’en va, già visto alla scorsa edizione del Festival di Berlino. Chiude la serata un film molto atteso come La passè di Asghar Farhadi previsto per le 22:00
Il primo film di Sabato 2 novembre è il commovente Henri, secondo lungometraggio diretto da Yolande Moreau, storia di due anime ai mergini come quella di un alcolizzato e di una donna ritardata che sognano un amore senza difficoltà; il film è associato ad un evento speciale che affronterà la disabilità con un intervento di Pippo Delbono, protagonista del film, insieme al produttore Jean-Louis Livi. Alle 19:30 Nicole Garcia in persona introdurrà Una Beau Dimanche, la sua ultima regia presentata all’ultimo Festival di Toronto dove emerge l’interpretazione di una grande Dominique Sanda. Da non perdere alle 22:00 l’anteprima dell’ultimo film di Roman Polansky, La Vénus à la fourrure, interpretato da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric e presto distribuito per l’Italia da 01.
Assolutamente da non perdere lo splendido documentario di Nicolas Philibert, la Maison de la radio, uno dei film più intensi visti a Berlino lo scorso anno nella sezione Panorama Dokumente; il film verrà proiettato alle 10:30 di mattina per far spazio ad un evento previsto per le 12:15, incentrato sul sistema radiofonico Francese; interveranno lo stesso Philibert, il direttore di Radio Rai, Bruno Socillo, Alberto Lastrucci direttore del Festival Dei Popoli e il giornalista Raffaele Palumbo.
Chiuderanno il festival due film, alle 17:00 la seconda delle due commedie di Auteil in programma, Fanny e alle ore 20:00 Grand Central, il film interpretato da Léa Seydoux e diretto da Rebecca Zlotowski, che presenterà personalmente la sua opera alla platea di France Odeon, insieme a Tahar Rahim (il profeta).
