Il trailer di Infinity Pool, il nuovo film di Brandon Cronenberg, circola già da qualche settimana. Il film, oltre all’anteprima internazionaleal Sundance Film Festival, uscirà negli Stati Uniti poco più tardi, il 27 gennaio. In Europa sarà possibile vederlo con la premiere Berlinese del Febbraio successivo, inclusa nella rosa dei film che costituiscono la sezione Berlinale Special.
Infinity Pool, il Trailer
Infinity Pool, la sinossi del nuovo film di Brandon Cronenberg
Il nuovo film del regista canadese è prodotto da Michael Bloom, Jeff Deutchman, Ryan Heller e Mariah Zuckerman ed è interpretato da Alexander Skarsgård e dall’attrice australiana Cleopatra Coleman.
La coppia veste rispettivamente i panni di un noto scrittore, James Foster e di sua moglie Em. In vacanza presso un resort su un’isola remota, vengono invitati da una coppia di fan ad un’escursione fuori dai confini della struttura. Poco dopo, durante una guida notturna, avranno un incidente d’auto. James sarà svegliato dalle forze dell’ordine con l’accusa di omicidio e per evitare la pena di morte in vigore nel paese, sarà invitato a patteggiare con una cospicua somma di denaro. Senza alcuna alternativa, accetta quindi la creazione di un clone della propria identità fisica, affinché questo possa prendere il suo posto durante l’esecuzione della sentenza di morte. La vacanza dei Foster si trasforma presto in un incubo pieno di sadismo, orrore e abusi.
Insieme ai due interpreti principali, ci sono Mia Goth, interprete tra le altre cose della recente trilogia slasher di Ti West giunta al secondo capitolo (X e Pearl), l’attore francese Jalil Lespert, l’attore tedesco Thomas Kretschmann, che molti ricorderanno negli argentiani La sindrome di Stendhal e Dracula 3D, il canadese John Ralston e Amanda Brugel.
Ad una prima visione, il trailer sembra mettere in gioco un evidente sguardo politico, tra immagini vicine all’ipermedialità delle esecuzioni che dagli stati canaglia lambiscono le perversioni scopiche delle reti democratiche, fino ad alcuni aspetti già affrontati nello stimolante “Possessor”, legati alla relazione tra identità, spazio virtuale e nuove forme partecipative e rappresentative della violenza.
Il solco potrebbe essere quello scavato da “classici” eretici come Videodrome, Demonlover, Martyrs.
Infinity pool è il terzo film di Brandon Cronenberg, dopo Antiviral del 2012 e Possessor del 2020.
La direzione della fotografia è affidata a Karim Hussain, che collabora con Brandon Cronenberg sin dai tempi di Antiviral.