Dopo qualche lustro di sbornia digitale, l’analogico torna a sedurre le nuove generazioni nei settori più disparati. Se ci facciamo caso, quello della fotografia istantanea su pellicola è forse il mondo più imitato dalle app e dalle piattaforme social dedicate all’immagine. Instagram ha clonato quell’estetica sin dagli esordi, replicandone il classico formato quadrato e puntando su una serie di filtri in grado di restituire colori in linea con quell’esperienza.
Quello che è irripetibile è il fascino tattile della fotografia istantanea analogica, l’imprevedibilità del risultato, l’unicità decisiva dello scatto e la possibilità di farne una vera e propria arte istantanea.
Fujifilm, da qualche anno, ha immesso sul mercato una serie di macchine fotografiche istantanee di formato diverso, a partire dalla Instax Square SQ1 che mantiene il classico formato quadrato 62×62 mm, fino ai dispositivi di serie “Mini” che consentono di fotografare su supporto rettangolare 54 mm x 86 mm incluso il bordo bianco.
L’ultima della serie, La Instax Mini 11, cambia le carte in tavola rispetto ai modelli precedenti e si presenta come un dispositivo adattissimo anche per un bambino, per l’estrema facilità di utilizzo e l’immediatezza. Rispetto ai settaggi manuali della Instax Mini 9, la 11 è completamente automatica, sfrutta i supporti fotografici Fujifilm Instax Mini e incorpora oltre ad un flash, i sensori automatici di rilevamento luce ed esposizione.
L’abbiamo provata e testata per voi
Fujifilm Instax Mini 11, Unboxing e video tutorial
Fujifilm Instax Mini 11, le caratteristiche principali
Tutte le Fujifilm Instax mini, incluso la Mini 11, utilizzano pellicola istantanea “Fujifilm Instax Mini”, ovvero quella con il formato rettangolare con stampa di dimensioni 54 x 86 millimetri. Ogni confezione contiene 10 stampe.
L’obiettivo in dotazione è un 60 mm e consente una minima messa a fuoco da una una distanza di 50 cm oppure da un minimo di 30 cm se è attivata la modalità selfie. La modalità selfie, come è possibile vedere dal video, è utile non solo per farsi un autoritratto, ma anche per fotografie close-up.
Il tempo di sviluppo della foto è testato per circa 90 secondi. La Instax Mini 11 utilizza due batterie AA.
In termini di ingombro pesa 293g, senza le batterie, il cinturino e la pellicola inserita. Le dimensioni del dispositivo sono 107,6 x 121,2 x 67,3 millimetri.
La Instax Mini 11 viene fornita in colori diversi, quella testata dalla redazione di indie-eye è il colore Grigio Antracite, ma sono disponibili anche i seguenti colori: fard rosa , Azzurro cielo, Bianco ghiaccio e Viola lilla
Fujifilm e il mondo Instax, le Macchine fotografiche istantanee adatte anche ai più piccoli: l’iniziativa “Fotoreporter per un giorno”
Fujifilm, in collaborazione con Mudec Education, laboratorio delle culture e museo della didattica in Via Tortona 56 a Milano, lanciano una splendida iniziativa chiamata “Fotoreporter per un giorno” e rivolta ai bambini dai 6 agli otto anni e ai ragazzi dai 9 ai 13 anni che abbiano intenzione di avvicinarsi al mestiere di fotoreporter. La forza espressiva e comunicativa di uno scatto è al centro del percorso didattico organizzato per quattro sabati: 9 e 30 aprile, 7 e 21 maggio.
L’ingresso è gratuito, dietro iscrizione e fino a esaurimento posti. Le iscrizioni possono essere effettuate via mail all’indirizzo: ufficiogruppi@ticket24ore.it oppure telefonando al numero 02 54917.
L’occasione è quella della mostra “Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958”, in corso al Mudec e aperta al pubblico fino al 3 luglio 2022. Nelle date indicate, i bambini potranno avvicendarsi durante i turni della mattina e del pomeriggio e fare i “Fotoreporter per un giorno“.
Le quattro giornate consentiranno quindi di partecipare a laboratori della durata di tre ore, in forma completamente gratuita. Fujifilm metterà a disposizione le fotocamere istantanee della serie Instax, in particolare i due modelli completamente automatici, ovvero la Instax Mini 11, oggetto del nostro video tutorial e la Instax Square SQ1, quella che stampa il classico formato quadrato.
Dopo una visita guidata lungo la mostra, i partecipanti saranno divisi in gruppi da 10 con i loro accompagnatori adulti e faranno la conoscenza di un fotoreporter professionista che racconterà i segreti e il fascino di un mestiere bellissimo, insegnando le tecniche base per raccontare con le immagini e ottenere un buono scatto.
I ragazzi potranno quindi esplorare il museo muniti di Instax, per esplorare tutte le stanze e cercare il punto più adatto per una fotografia memorabile. La missione è raccontare “Il mio Museo” e realizzare un portfolio di 10 scatti, ovvero l’intera dotazione di un caricatore Fujifilm Instax.
Le fotografie saranno successivamente catalogate, mostrate a tutti e interpretate dal fotoeporter professionista che fornirà una lettura degli scatti all’interno dell’aula didattica. Alla fine della giornata ogni partecipante potrà portarsi a casa le fotografie realizzate.
Mudec realizzerà anche una mostra collettiva digitale, come documentazione delle giornate, esponendo le foto realizzate dai ragazzi durante l’iniziativa su una pagina web del sito ufficiale mudec.it