Lo scorso Marzo 2013 il 42enne John Willis, noto anche come Bac Guai o con il nome di “White Devil John“, viene processato dal tribunale federale di Boston che lo accusa di essere il collegamento diretto tra le gang Asiatiche che controllano tutto il traffico di droga, prostituzione e gioco a Chinatown.
John, uomo bianco di Dorchester, emerge subito, dalle carte del tribunale, come il leader indiscusso degli affari illegali legati al crimine in Chinatown, area storicamente nota per un approccio totalmente chiuso a qualsiasi controllo che non sia gestito da asiatici.
John viene introdotto in questo mondo clandestino quando ha solamente 12 anni, impara il Cantonese e viene adottato da una famiglia cinese. Da questo momento in poi imparerà tutto dai leader di quella che una volta era conosciuta come “Ping On Gang” ovvero la antichissima Triade 14k, la cui branca si trasferì a Boston negli anni ’70 e che dettò legge per tutti gli anni ’80 attraverso le azioni e il potere di Stephen Tse. La carriera di John Willis comincia da qui, e gli consentirà di gestire il controllo dell’area per più di vent’anni.
Nonostante la difesa abbia cercato di avanzare alcune ipotesi di contrasto, tra cui quella di una congiura contro John Willis, quest’uomo enorme con i capelli quasi tutti grigi è stato processato il 6 giugno e arrestato come maggiore responsabile di tutto il riciclaggio di denaro e il traffico di droga entro l’area di Chinatown.
Nel contesto di un’indagine lunghissima che ha coinvolto i membri di più di 30 gang asiatiche, la figura di Willis come leader emerge come un’anomalia nel mondo completamente chiuso della Chinatown contemporanea, dove le gang si battono fieramente tra di loro, senza nessuna intromissione straniera. La longevità di Willis come leader si spiega solamente alla luce dei recenti cambiamenti demografici e lo spostamento dei confini di Chinatown che in qualche modo hanno favorito un’apertura più marcata verso l’esterno, Gilbert Ho, presidente dell’associazione che si occupa dell’integrazione Cinese nel New England, secondo un articolo del Boston Globe, avrebbe affermato che “la comunità cinese, riservata e coordinata per lavorare con i propri simili, difficilmente si trova nelle condizioni di assimilare uno straniero come leader del commercio clandestino“.
Il nuovo progetto di James Gray, spinto dalla Warner come una vera e propria priorità, parte da qui. Il film del regista americano è ambientato a Boston, si intitolerà “White Devil” e si baserà appunto sulla storia di John Willis, fin dalla sua integrazione nella comunità cinese durante la prima adolescenza. Nonostante i tempi siano stati annunciati come abbastanza stretti, il film non ha ancora una sceneggiatura e un cast definito.
L’ultimo film di James Gray è The Immigrant, presentato allo scorso festival di Cannes e interpretato da Jeremy Renner, Marion Cotillard, Joaquin Phoenix.
La storia di John Willis ha ancora una volta tutti i presupposti per essere un grande film di James Gray, vicino, almeno nei temi possibili, a quell’antropologia della famiglia che porta avanti in ogni suo film.