Non vediamo l’ora. Il nuovo film di Marco Bellocchio sarà programmato al Festival di Cannes 2021 come proiezione speciale in anteprima mondiale, in occasione della Palma D’Onore che sarà consegnata al grande regista italiano da Thierry Frémaux. Contemporaneamente uscirà nelle sale italiane il prossimo 15 luglio 2021, grazie a 01 distribuzione.
«Marx può aspettare – ha dichiarato Bellocchio – racconta della morte di Camillo, mio gemello, il 27 dicembre del 1968. Una storia totalmente autobiografica, ma che vuole essere “universale” (altrimenti che interesse potrebbe avere?) per almeno due motivi: una riflessione sul dolore dei sopravvissuti (eravamo abbastanza sani noi fratelli per sentire dolore?), ma soprattutto sulla volontà di nascondere la verità a nostra madre, convinti che altrimenti non avrebbe sopportato la tragedia. E perciò il teatro nella tragedia. Il secondo motivo è che la morte di Camillo cade in un anno “rivoluzionario”, il 1968. L’anno della contestazione, della libertà sessuale, del maggio francese, dell’invasione della Cecoslovacchia, ma tutte queste rivoluzioni passarono accanto alla vita di Camillo, non lo interessarono. “Marx può aspettare” mi disse l’ultima volta che ci incontrammo…»
« Marx può aspettare – aggiunge Simone Gattoni, produttore con Kavac Film del film – è un progetto iniziato cinque anni fa, un percorso molto difficile ma allo stesso tempo molto importante e profondo. È davvero una grande soddisfazione per tutti noi poterlo presentare in occasione di un così importante riconoscimento a Marco, regista con il quale si impara sempre, che spinge tutti i collaboratori a superare i propri limiti, a ricercare, a crescere. Dopo dieci anni in Kavac film con Marco Bellocchio e Francesca Calvelli e dopo sette progetti fatti assieme, è davvero una gioia poter mostrare in anteprima “Marx può aspettare” al festival di Cannes in occasione della Palma d’Oro d’Onore a uno dei più grandi registi e artisti del nostro cinema, un riconoscimento che finora è stato conferito solo ad altri cinque registi e registe. Ringrazio, assieme a tutta Kavac Film, Rai Cinema, nelle persone di Paolo Del Brocco, Paola Malanga e Gabriele Genuino che ci hanno pazientemente atteso per questi cinque anni, oltre a Beppe Caschetto di Ibc Movie, e Moreno Zani e Malcom Pagani di TenderStories per essersi schierati con noi nella produzione del film».
Marco Bellocchio, attraverso la sua famiglia, fa rivivere la storia di suo fratello, senza filtri o pudori, quasi una indagine, che ricostruisce un’epoca storica e tesse il filo rosso di tanto suo cinema.
Scritto e diretto da Marco Bellocchio, “Marx può aspettare” è una produzione Kavac Film, Ibc Movie, TenderStories con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Cineteca Bologna, opera realizzata in collaborazione con Regione Lazio Fondo per il Cinema e l’audiovisivo, produttore esecutivo Michel Merkt e Alessio Lazzareschi, coprodotto da Malcom Pagani e Moreno Zani, prodotto da Simone Gattoni e Beppe Caschetto.
I costumi sono di Daria Calvelli, la scenografia di Andrea Castorina, il montaggio di Francesca Calvelli, le musiche di Ezio Bosso, la fotografia di Michele Cherchi Palmieri e Paolo Ferrari.