giovedì, Novembre 21, 2024

MyFrenchFilmFestival 2022. Online i migliori film del cinema francofono

Il brutale passaggio dall'adolescenza all'età adulta raccontato attraverso il mito del lupo mannaro, la storia di Calamity Jane in un film d'animazione, Les Indes Galantes di Rameau rimesso in scena con i linguaggi della street culture, il diritto allo spazio della protesta e la violenza di Stato, un medico sospeso tra la suburbia e lo spaccio di droga. Sono solo alcune delle storie raccontate dai film selezionati per MyFrenchFilmFestival 2022, giunto alla dodicesiva edizione e interamente online da più di un decennio. Promosso da Unifrance, è visibile in numerosi paesi tra cui l'Italia, con i film sottotitolati anche nella nostra lingua. In programma dal 14 gennaio al 14 febbraio 2022. Tutti i dettagli

Dodicesima edizione per il Festival del Cinema francofono di qualità promosso da Unifrance. Totalmente online, MyFrenchFilmFestival si svolgerà dal 14 Gennaio al 14 Febbraio 2022.

MyFrenchFilmFestival 2022, il trailer

Attraverso la consueta formula tematica, il festival aggrega lungometraggi e cortometraggi che rappresentano il meglio del cinema in lingua francese più recente.
Quest’anno i temi sono: Français & survolté (Francese e Furioso), Intrépide jeunesse (Gioventù intrepida), Identités bouleversées (Identità problematiche), Cinéma du désir (Cinema del desiderio), Histoires de nuit (Racconti notturni), Voyage, Voyage (Viaggio, viaggio).

Oltre a queste sezioni, dove come abbiamo detto confluiscono film di lunga e breve durata, ci sarà un segmento dedicato ai bambini, con una selezione di corti d’animazione muti, prodotti dalle migliori scuole di cinema francesi.

MyFrenchFilmFestival 2002, la giuria internazionale, quella della stampa e i premi

La giuria internazionale si riunirà durante il festival per scegliere il miglior film di finzione a cui assegnare il premio di 15,000 euro destinati al regista, il produttore e il distributore.

La giuria è costituita da Michelle Couttolenc, sound e mixing engineer messicana, Joachim Lafosse, regista e sceneggiatore belga, Filippo Meneghetti, regista e sceneggiatore italiano, Santiago Mitre, regista argentino, produttore e sceneggiatore, Daphné Patakia, attrice greco-belga.

Il premio internazionale della stampa invece sarà assegnato da una giuria di giornalisti internazionali che quest’anno include: Carlos Heli De Almeida (critico del brasiliano O Globo), Jason Salomons (critico inglese per Totally Wired, BBC News, “Seen Any Good Films Lately?”), Alejandra Trelles (giornalista Uruguayana che scrive per La Diara), Dzevdet Tuzlic (giornalista per BHT 1, dalla Bosnia e Herzegovina) ed infine Fiona Williams (per l’australiana SBS Television)

Gli utenti della rete sono invitati a votare il loro corto preferito e il loro lungometraggio preferito sul sito ufficiale del festival.

Alla fine del festival, ovvero il 15 febbraio 2022, saranno annunciati: il gran premio della giuria, quello della stampa internazionale e quello del pubblico.

“Teddy”, uno dei dieci lungometaggi in concorso per MyFrenchFilmFestival 2022, una brutale rivisitazione del mito del lupo mannaro, ambientata sui pirenei francesi e diretta da Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma

MyFrenchFilmFestival 2022, quanto costa?

Per accedere ai film on demand dal sito ufficiale del festival, disponibili con i sottotitoli, anche in lingua italiana, sarà possibile acquistare un pacchetto omnicompensivo di 7,99 euro, oppure scegliere di vedere i film singolarmente per 1,99 euro. Ricordiamo che questo vale solo per i lungometraggi, perché i corti saranno visionabili gratuitamente da tutto il mondo.

Il festival è invece totalmente gratuito per i seguenti paesi: Africa, America Latina, Sudest asiatico, Sud Corea, Polonia, Romania e Russia.

I film della selezione saranno disponibili sul sito ufficiale di MyFrenchFilmFestival.com, ma anche su 70 piattaforme on domand, che presenteranno il festival a livello internazionale. Tra queste sono incluse anche l’app TV di Apple, Amazon Prime Video, Google Play e MUBI.

MyFrenchFilmFestival 2022, tutti i film della selezione, titolo per titolo

Sono dieci in tutto i lungometraggi selezionati, tutti inediti in Italia e solo due con una distribuzione prevista nel nostro paese: Sous le ciel d’Alice, il film di Chloé Mazlo interpretato da Alba Rohrwacher e acquisito da I Wonder Pictures per la distribuzione italiana e Un Pays qui se tient sage, il documentario di David Dufresne che sarà distribuito nei cinema della penisola da Wanted Cinema.

I lungometraggi in concorso

Calamity è il film di Rémi Chayé ambientato negli Stati Uniti del 1863, epopea western incentrata sulla dodicenne Martha che emigra a bordo di una carovana alla ricerca di una vita migliore con l’intera famiglia. Dopo l’inatteso incidente che mette fuori uso il padre, sarà proprio lei a prendere le redini della situazione, imparando a guidare la carovana e a badare ai fratelli. Figura forte e controversa, che si veste come un ragazzo e che diventa sempre più problematica per la sua comunità. L’inizio dell’avventura della mitica Calamity Jane, in uno splendido film d’animazione.

A L’abordage è il film di Guillaume Brac, storia d’amore parigina tra Felix e e la giovane Alma, con il primo deciso a seguirla fino alla città dove vive con i genitori.

Cigare Au Miel è il film di Kamir Aïnouz già passato da Le Giornate degli Autori a Venezia, storia di Selma, parte di una famiglia Berbera e patriarcale e del suo amore difficile con il giovane Julien. Storia di una giovane donna degli anni novanta combattuta tra il desiderio e una società radicalmente islamica

Les Indes Galantes è il film di Philippe Béziat che documenta la reinvenzione del capolavoro barocco di Rameau messo in scena da Clément Cogitore insieme al coreografo Bintou Dembélé. Dalle prove fino alla performance per il pubblico ci si interroga quanto quest’opera possa comunicare ancora alle nuove generazioni, attraverso i linguaggi dell’hip-hop, del krump, della break, del voguing.

The Night doctor è il film di Elie Wajeman che racconta la storia di un dottore sospeso tra la vita professionale e una predilezione per i sobborghi, dove aiuta i derelitti, i drogati, i senza tetto. Una vita sul bordo che include anche il traffico di droga.

La storia della ventottenne Sophie al centro del film di Nine Antico intitolato Playlist. sospesa tra l’amore per l’arte e quello per il vero amore, ascolta Daniel Johnston e vive le incertezze della sua generazione.

Sous le Ciel d’Alice di Chloé Mazlo è la storia di Alice, donna svizzera interpretata da Alba Rohrwacher, che negli anni ciquanta lascia il paese montano per andare a Beirut. Si innamorerà di Joseph, astrofisico intenzionato a spedire nello spazio il primo razzo libanese.

Teddy è il potente horror di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma ambientato nei pirenei, una brutale rivisitazione del mito legato ai lupi mannari.

The Monopoly of Violence è il film di David Dufresne che si interroga sulla relazione tra protesta sociale e repressione, necessità del popolo e (il)legittimità dello Stato a contenere la violenza con altrettanta violenza.

Ann Sirot e Raphaël Balboni dirigono la commedia Madly in Life, storia di Alex e Noémie e della loro voglia di avere un figlio. Non hanno fatto i conti con la mamma di Alex, l’elegante e carismatica Suzanne, bizzarra e quasi infantile. Devono improvvisarsi genitori secondo una dinamica rovesciata e questo ritarda i loro piani

Oltre ai dieci film del concorso, ci sono tre titoli presentati fuori concorso, il primo è un classico di Jean-Jacques Annaud tratto dal romanzo autobiografico di Marguerite Duras L’amant. Gli altri due sono due film realizzati tra il 2019 e il 2020:

Una splendida Laetitia Casta interpreta insieme a Clémence Poésy il film di Delphine Lehericey initolato Beyond The Horizon. Ambientato nel 1976 è la storia dell’infanzia di Gus, del passaggio all’adolescenza e del terremoto emotivo e famigliare che dovrà affrontare

Nadia è una ventitreenne che decide di ritirarsi dal nuoto agonistico e smetterla con una vita di sacrifici. Una volta fuori dal contesto, non riesce più a capire chi è veramente. Pascal Plante dirige Nadia, Butterfly, il decimo e ultimo lungometraggio in concorso a MyFrenchFilmFestival 2022.

I corti presentati in concorso sono dieci:

  • HOLD ME TIGHT di Léoluna Robert-Tourneur
  • HORACIO di Caroline Cherrier
  • THE DEMONS OF DOROTHY di Alexis Langlois
  • DUSTIN di Naïla Guiguet
  • ERRATUM di Giulio Callegari
  • THE RIGHT WORDS di Adrian Moyse Dullin
  • LOVE HURTS di Elsa Rysto
  • MALABAR di Maximilian Badier-Rosenthal
  • LITTLE BEAR di Nicolas Birkenstock
  • THE UGLY DUCKLINGS di Anton Balekdjian

Tre corti invece vengono presentati fuori concorso

  • OLDSCHOOL di Yasmine Bahechar
  • MOON di Zoé Pelchat
  • OMNIBUS di Sam Karmann

I corti d’animazione della sezione dedicata ai bambini, rigorosamente muti e realizzati dagli studenti delle migliori scuole sono:

  • ASTRALIUM di Lucie Andouche
  • MIDO AND THE INSTRUMALS di Roman Guillanton
  • EYE FOR AN EYE di Thomas Boileau, Alan Guimont, Robin Courtoise, Mathieu Lecroq, Malcolm Hunt & François Briantais
  • TREASURE di Alexandre Manzanares, Guillaume Cosenza, Philipp Merten & Silvan Moutte-Roulet

MyFrenchFilmFestival 2022 è già stato presentato alla stampa da Daniela Elstner, Direttrice esecutiva di Unifrance, e Serge Toubiana, Presidente di Unifrance.

Il Festival è realizzato con il sostegno di: Governo Francese, CNC, Institut Français, TitraFilm, Téléfilm Canada, Wallonie Bruxelles Images, Swiss Films, Le Monde, TV5MONDE, France Médias Monde, FrenchMania, Variety, AlloCiné, AdoroCinema, SensaCine México, SensaCine, FILMSTARTS, El País, Flix.gr, Sopitas, Sin Embargo, Semanario ZETA, Quadro por Quadro, Corre Cámara, Under The Milky Way, Orange.

Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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