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Naked Lunch: l’edizione 4 dischi in Blu Ray e 4k del capolavoro di David Cronenberg

Limitata a sole 500 copie, l'edizione Turbine Medien di "Naked Lunch" è un must have. Il nuovo scan in 4k è di qualità sorprendente e supera il vecchio Blu Ray Criterion. Venduta in un bel mediabook con 48 pagine, l'edizione Turbine del capolavoro di David Cronenberg è approvata dal direttore della fotografia Peter Suschitzky e viene proposta in 4 dischi 4k e Blu Ray, con più di 3 ore di contenuti speciali. La nostra recensione

Edizione limitata del capolavoro di David Cronenberg.

Per Naked Lunch la tedesca Turbine Medien pubblica ben 4 dischi in un lussuoso mediabook, con un disco 4k UHD e un Blu Ray per il film, e più di tre ore e mezza di contenuti speciali suddivisi nei restanti due dischi in formato Blu Ray, che includono numerose interviste al cast e alla crew del film e un documentario di un’ora e mezza dedicato al genio di William S. Burroughs, intitolato “William Burroughs a Man Within“.

Nel nostro video unboxing guardiamo in dettaglio il packaging e l’artwork internazionale limitato a sole 500 copie.

Dopo una prima pubblicazione esaurita durante l’estate, la special edition con l’artwork di Jean-Baptiste Chuat, sarà invece nuovamente disponibile a partire dal 29 settembre 2023 a questo indirizzo dello shop ufficiale Turbine Medien, mentre quella in oggetto è già disponibile da questa parte, sempre con una tiratura di 500 copie

I contenuti speciali suddivisi nei due dischi aggiuntivi includono nuove interviste al cast e alla troupe. La più lunga è quella dedicata a Peter Weller, di ben 62 minuti, a cui si aggiungono altri contributi tra gli 11 e i 18 minuti ciascuno, dedicati al produttore Jeremy Thomas, al compositore Howard Shore, al mago degli effetti speciali e della prosetica Chris Walas, che qui è un collaboratore non accreditato e che con Cronenberg aveva già collaborato per “La Mosca”, ed infine al direttore della fotografia Peter Suschitzky.

Ricordiamo a questo proposito che la versione proposta da Turbine Medien è quella restaurata e approvata dal direttore della fotografia Peter Suschitzky. La qualità video è infatti eccellente sia per quanto riguarda la versione 4k che quella Blu Ray.

Il film è proposto nelle versioni audio Tedesca e Inglese, entrambe disponibili sia in DTS-HD MA 2.0 e DTS-HD MA 5.1. Sono disponibili anche i sottotitoli inglesi, oltre a quelli in lingua tedesca, aspetto che lo rende un prodotto appetibile a livello internazionale.

Sempre per quanto riguarda i contenuti speciali, è incluso un bel Making of d’archivio di 55 minuti, una featurette di sei minuti, 3 minuti di B-Roll, un’intervista d’archivio con Jeremy Thomas della durata di 21 minuti, una Retro Version Open matte in SD (4:3) del film per gli appassionati della bassa definizione “home” e su tutti, il documentario di un’ora e mezza dedicato all’arte di William S. Burroughs, intitolato “William S. Burroughs – A Man Within” diretto nel 2010 da Yony Leyser. Tra i personaggi che intervengono nel film, citiamo le testimonianze di Laurie Anderson, Jello Biafra, David Cronenberg, John Giorno, Thurston Moore dei Sonic Youth, Genesis P-Orridge, Iggy Pop, Patti Smith, Gus Van Sant, John Waters

Ciliegina sulla torta i due davvero indispensabili commenti audio di David Cronenberg al film, registrati ad un anno di distanza l’uno dall’altro e ricchi di interessanti e approfondite analisi sul making del film.

Completano la dotazione di contenuti speciali i consueti spot, tv ads e trailer.

L’artwork dell’edizione in nostro possesso è un mediabook di ottima fattura, illustrato superbamente e con un layout grafico che recupera lo stile “optical” dei titoli di testa, curati nel 1991 dalla premiata ditta di title designer Balsmeyer & Everett.

Ricordiamo che le edizioni italiane di Naked Lunch, quelle originariamente uscite in sala, avevano criminalmente eliminato gli splendidi titoli di testa, sostituendoli con le classiche scritte bianche su sfondo nero. Barbarie che ha proseguito il suo percorso anche nelle edizioni home entertainment successive.

La qualità video come abbiamo accennato è eccellente, con un color grading di altissima qualità che rispetta le tonalità giallastre e olivastre dell’originale, con una profondità del dettaglio davvero impressionante, che non influisce negativamente sul recupero della grana, davvero naturale e in linea con l’esperienza cinematografica del 1991.

Disponibile anche in HDR10, rappresenta un bilanciamento notevole degli aspetti luminosi con i neri delle immagini più in ombra. Il risultato è superiore alla vecchia versione Blu Ray realizzata da Criterion Collection, questo perché il nuovo scan guadagna in dettaglio, profondità e insieme. Un aspetto fondamentale per godersi il lavoro sugli effetti pratici e prostetici, che con l’edizione Turbine Medien acquisisce una nuova dimensione.

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