Il RNFF si rinnova, ma resta fedele alle sue origini, con una nuova edizione ricca di ospiti ed eventi, in streaming online dal 31 ottobre all’8 novembre su MyMovies.it. Ospite d’eccezione: Marco Bellocchio, celebre regista premiato con il Leone d’Oro alla carriera e il David di Donatello alla regia, al quale verrà attribuito l’Anello d’Oro Special Edition, per il suo incredibile talento artistico. Ricordiamo che il volto del regista è al centro del manifesto ufficiale della XVIIIa edizione del Festival. Tra i suoi capolavori quello scelto per rappresentare il lato oscuro del suo cinema sarà Sangue Del Mio Sangue, affine alle tematiche misteriose ed enigmatiche del RNFF.
Il programma completo del festival sul sito ufficiale del Ravenna Nightmare Festival 2020
Il Festival assegnerà inoltre il premio Medaglia al Valore ai Manetti Bros., registi e innovatori, che hanno contribuito al rinnovamento del cinema italiano. I due fratelli romani cresciuti fra i fumetti e i B movie, hanno fatto dell’innovazione il loro marchio di fabbrica, restando fedeli al loro immaginario pur spaziando tra i generi. Dei due fratelli verrà proiettato l’iconico L’Arrivo di Wang, il loro iconico giallo sci-fi dal gusto pulp.
Colonne portanti del festival infatti saranno il Concorsi Internazionali di corti e lungometraggi, che faranno scoprire al grande pubblico nazionale il lato oscuro del cinema in formato corto e lungo. I cortometraggi gareggiano per aggiudicarsi il prestigioso Anello d’Argento al miglior Cortometraggio, assegnato dal pubblico votante su MYmovies; i lunghi invece gareggiano per aggiudicarsi due importanti premi: l’Anello d’Oro al miglior Lungometraggio, assegnato dal pubblico e il prestigioso Premio della Critica alla miglior regia di Lungometraggi.
Nuovi protagonisti e volti noti popolano invece Contemporanea, la sezione che scopre e valorizza il lato oscuro del cinema moderno. Fra i nuovi volti Andrej A. Tarkovskij, il figlio del celebre regista, presenterà al festival il suo intimo omaggio al padre: Andrej Tarkovskij-il cinema come preghiera, un documentario biografico che spiega la poetica del grande cineasta.
Molto atteso anche Donato Sansone, regista pulp che presenterà al Festival i suoi corti più famosi. Fra i volti noti invece torna Bertrand Mandico, che, dopo aver vinto il premio della critica nella scorsa edizione, propone un nuovo suggestivo lavoro: The Return of Tragedy, rinnovando la sua estetica creepy e gender fluid. Infine, fra tra le perle più interessanti di questa edizione due cortometraggi imperdibili: Nimic, il nuovo corto del regista candidato all’Oscar, Yorgos Lanthimos, autore di capolavori come The Lobster, La Favorita e Dogtooth, e The Fall, ultimo lavoro di Jonathan Glazer, apprezzatissimo per il suo film rivelazione Under the Skin.
La sezione Showcase Emilia-Romagna, nata per valorizzare i film prodotti sul territorio Emiliano Romagnolo, in collaborazione con l’Emilia-Romagna Film Commission, avrà l’onore di presentare The Sky Over Kibera, nuova opera cinematografica del regista teatrale Marco Martinelli, Gli Anni Amari, l’intimo e potente omaggio di Andrea Adriatico a Mario Mieli, e Ascoltami, il disperato e fantascientifico dramma familiare di Andrea Recchia.
Ritorna anche Ottobre Giapponese, la sezione dedicata alla cinematografia nipponica, che proporrà quest’anno una retrospettiva sul candidato all’Oscar Koji Yamamura, regista e animatore fra i più importanti di sempre, nonché uno straordinario documentario in anteprima nazionale: Mishima: l’ultimo dibattito, documentario sullo storico dibattito di Mishima di fronte ai mille studenti dell’università di Tokyo nel 1969. Inoltre nella stessa sezione, verrà proiettato Kiraigō. Il villaggio dove vivono buddha e demoni, di Murayama Masami, Kataoka Nozomi e Inoue Minoru, un documentario ambientato in un villaggio rurale giapponese, fra antichi demoni e nuovi mostri.
Nasce in più quest’anno Celebrazioni, la sezione che celebra i grandi nomi degli autori che hanno contribuito alla rinascita artistica del nostro paese. Due sono i nomi che verranno onorati quest’anno: Federico Fellini, in occasione del centenario dalla nascita, tramite la proiezione del documentario Fellini fine mai di Eugenio Cappuccio, che svela i retroscena della vita del grande regista, e Dante Alighieri, aspettando il settecentenario della morte, tramite la proiezione delle opere animate del regista Boris Acosta, animatore e appassionato della Divina Commedia. Infine Speciale Halloween, proporrà il pilot dell’ultima straordinaria docuserie, scritta e diretta da Luca Ruocco, diretto da Paolo Gaudio sullo stato attuale del cinema horror italiano.
Infine la Lectio Magistralis di Andrea Chimento su David Lynch: David Lynch e il perturbante. Il seminario virtuale è dedicato al genio di David Lynch e all’interpretazione di una delle tematiche più ricorrenti all’interno del suo cinema: il perturbante. Analizzando film come Velluto blu, Strade perdute, Mulholland Drive e INLAND EMPIRE, senza dimenticare l’universo di Twin Peaks, questo affascinante percorso mira a lanciare suggestioni sul concetto sviluppato da Sigmund Freud e su come Lynch l’abbia sviluppato nelle sue opere.