Tomas Quintin Rodriguez Milian aveva studiato con Lee Stasberg, era un attore dal metodo solidissimo che è riuscito a lavorare in quasi 120 film durante una lunga carriera durata sessant’anni. Oltre alle collaborazioni per i film di Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini, ha lasciato un segno indelebile nel cinema di genere italiano, attraversandolo in lungo e in largo in particolare tra gli anni sessanta e gli anni settanta, prima del suo trasferimento negli States, dove lavorerà per registi come Soderbergh, Spielberg, Pollack.
Il sodalizio professionale con l’Italia comincia alla fine degli anni cinquanta, grazie alla collaborazione con Mauro Bolognini. I primi successi nel cinema di genere arrivano con i western di Sollima e Petroni, prima delle caratterizzazioni che ha coltivato di più, ovvero quella del poliziotto Nico Giraldi creato da Amendola e Corbucci, e l’altra figura, con alcune similitudini, ideata dalla coppia Sacchetti / Lenzi, nota come Er Monnezza.
Koch Media rende omaggio al grande attore cubano con un cofanetto che contiene quattro dei film più belli, rigorosamente di genere, tra quelli interpretati da Milian tra il 1967 e il 1974 e un disco bonus con il film intervista diretto da Steve Della Casa e intitolato “I Tarantiniani”, omaggio al cinema di genere italiano, amato e “saccheggiato” anche da Quentin Tarantino e raccontato dagli autori che hanno contribuito a sviluppare quella straordinaria stagione creativa.
Il primo disco della collezione è dedicato a “Se Sei Vivo Spara“, western atipico diretto da Giulio Questi nel 1967 e interpretato da Milian e Ray Lovelock.
Il film viene presentato nella versione Blu Ray con audio Italiano 2.0 DTS, nella versione integrale di 114 min. I contenuti Extra includono un’intervista curata da Davide Pulici e Roger A. Fratter a Giulio Questi della durata di 12 minuti, dove il regista bergamasco racconta la genesi del film e la relazione artistica con il grande montatore Kim Arcalli
Segue un’intervista di 14 minuti all’attore Ray Lovelock, curata da Manlio Gomarasca per la Cinema Bis Communications. Lovelock si sofferma sul suo rapporto con Milian. Conclude la dotazione Extra del primo disco, una delle quattro parti di “Frammenti di un’intervista“, conversazione con Tomas Milian curata da Manlio Gomarasca; la durata del frammento è di 10 minuti
Il secondo disco della collezione Tomas Milian è dedicato a “Tepepa”, girato da Giulio Petroni nel 1969 e interpretato anche da Orson Welles. Western rivoluzionario scritto non a caso dal cantautore Ivan Della Mea, insieme a Franco Solinas, viene corredato di una buona dotazione Extra che include un altro frammento dell’intervista a Milian di 9 minuti, un’intervista a Giulio Petroni di 15 minuti e una all’attore John Steiner che nel film interpreta il medico inglese antagonista di Tepepa. Il contributo dura ben 15 minuti ed è curato da Gomarasca
La Vittima Designata è il giallo thriller di Maurizio Lucidi del 1971 e occupa il terzo Blu Ray del cofanetto. Anche in questo caso, buona la dotazione extra, con l’intervista ad Aldo Lado, qui nella veste di sceneggiatore del film. Lado racconta l’ambientazione veneziana per 11 minuti curati da Davide Pulici. Il Terzo frammento (10 min) dell’intervista a Milian conclude la dotazione extra del Blu Ray
Squadra Volante è il poliziesco diretto da Stelvio Massi nel 1974. La quarta è ultima parte dell’intervista di Gomarasca a Milian è inclusa in questo disco (9 minuti). Inclusa anche un’intervista allo sceneggiatore Dardano Sacchetti della durata di 11 minuti, sempre curata da Gomarasca
“I Tarantiniani“, il film diretto da Steve Della Casa e Maurizio Tedesco, con la collaborazione di Manlio Gomarasca, è un omaggio al nostro cinema di genere, attraverso le voci di attori, registi, sceneggiatori e produttori che lo hanno reso grande. Diviso per generi, ovvero Western, Poliziesco, giallo-thriller, Erotico e Horror, include le testimonianze di Umberto Lenzi, Sergio Martino, Lamberto Bava, Alberto De Martino, Tonino Valerii, Marcello Avallone, Franco Nero, Fernando di Leo, Ruggero Deodato, Enzo G. Castellari, Mario Caiano, Barbara Bouchet, Massimo Vigliar, Romolo Guerrieri, Sergio Leone, Luciano Martino. E ovviamente, Tomas Milian.
Il Box è corredato di un bel booklet illustrato con saggi di approfondimento.
