Oggi, 22 gennaio 2014, è l’ultima giornata di proiezioni per il Trieste Film Festival 2014; la rassegna diretta Annamaria Percavassi e Fabrizio Grosoli si concluderà stasera alle 20 in sala Tripcovich con la cerimonia ufficiale di consegna dei premi della 25ma edizione, seguita da un evento speciale, ovvero la proiezione dell’ultimo film di Andrzey Wajda dedicato a Lech Walesa intitolato “Walesa Man of Hope”
I premi assegnati dal pubblico sono i seguenti: Il miglior lungometraggio in concorso, a cui va il premio trieste di € 5.000 è “Styd / Shame” di Jusup Razykov di cui abbiamo parlato da questa parte. 2500 euro per il miglior documentario in concorso, ovvero il premio Alpe adria Cinema va ex-aequo a “The Special Need” di Carlo Zoratti e “Szerelem Patak” di Agnes Sos. 2000 euro per il miglior cortometraggio a “Boles” di Spela Cadez, mentre il premio Cei 2014 di 3000 euro viene assegnato alla regista ungherese Eszter Hajdu per il film “Judgment in Hungary” che meglio interpreta la realtà contemporanea e il dialogo tra le culture. Premio Espansioni assegnato dall’omonima rete a una donna distintasi in un settore del cinema alla regista ungherese “Ágnes Sós”, mentre il Premio “Corso Salani” va a “Voglio dormire con te” di Mattia Colombo “per la sua chiarezza di intenti che rende visibile, pur in questa iniziale fase produttiva, la compiutezza del progetto. Partendo da una storia personale l’autore cerca di raccontare un universo di relazioni sentimentali che fotografa il contemporaneo con partecipazione e lucidità espressiva”. Premio MATTADOR per il miglior soggetto di 1.500 euro, offerto dalla Provincia di Trieste a “L’uomo di Celluloide” di Alessandro Padovani. Il progetto selezionato a Midpoint, Central Europena Script Center di Praga è “My Last Birthday in Yugoslavia” di Bojana Vidoslajevic