Sempre più comune la definizione di “Festival diffuso”, ovvero una forma crossmediale di fruizione dei contenuti, che in tempi di crisi epidemiologica, permette di sviluppare un evento in loco, mentre le piattaforme online moltiplicano le possibilità di visionare le opere in concorso, dalla sala allo streaming.
Sono eventi Ibridi e ne vedremo molti nei prossimi mesi.
Oltre al Lucca Film Festival e al Nightmare Festival di Ravenna, il Ca’ Foscari Short Film Festival è tra le prime rassegne ad aver scelto questa forma.
Il festival interamente organizzato e sviluppato da studenti dell’università e diretto artisticamente da Maria Roberta Novielli, presenta per l’edizione 2020 una serie di eventi fruibili a Venezia e la possibilità di godersi il programma dei film in concorso via streaming, allargando di fatto le potenzialità di diffusione dello stesso festival.
Già a Marzo, quando il festival avrebbe dovuto accendere i riflettori regolarmente, in attesa di poter svolgere la propria attività, era stata lanciata un’edizione “wireless” che proponeva le opere selezionate dalle precedenti edizioni.
Adesso lo Short ha trovato il modo e le possibilità di aprire regolarmente al pubblico dal 7 al 10 ottobre 2020, rispettando tutte le norme sanitarie vigenti.
I luoghi fisici coinvolti, oltre allo storico Auditorium Santa Margherita, saranno caratterizzati dal coinvolgimento di numerosi spazi in città, adibiti alla fruizione delle opere e degli eventi. A questa moltiplicazione di location si aggiungono le possibilità offerte dallo streaming, che consentirà di vedere le opere in concorso da qualsiasi postazione internet.
“La 10. Edizione del Festival sarà in versione “diffusa” in varie sedi di istituzioni veneziane, ma sempre con una selezione di corti di livello altissimo da ben 27 paesi e ospiti eccezionali – ha dichiarato Maria Roberta Novielli, direttrice artistica del festival – Siamo felici di rappresentare un trampolino di lancio per i film in concorso che hanno avuto anche in passato, attraverso noi, l’opportunità di farsi conoscere a livello internazionale“
Oltre al concorso internazionale, molti gli eventi speciali, tra masterclass e retrospettive. Imperdibile la lectio magistralis di Dario Argento, a cui il festival consegnerà la Ca’ Foscari Honorary Fellowship, riconoscimento prestigioso consegnato dall’ateneo veneziano. Uno dei più importanti autori del nostro cinema racconterà a spettatori e studenti il suo metodo.
Altra presenza straordinaria, quella di Pino Donaggio, tra i migliori compositori mondiali di musica per il cinema, autore di colonne sonore come “A Venezia…Un Dicembre Rosso Shocking” di Nicolas Roeg (su indie-eye abbiamo parlato della nuova edizione pubblicata in vinile da Silva Screen) , “Carrie Lo Sguardo di Satana” di Brian de Palma, per cui ha firmato moltissime colonne sonore, la splendida “Oltre la porta” per Liliana Cavani, a cui ha regalato altre due colonne sonore, “Trauma” per lo stesso Dario Argento e altre collaborazioni che includono autori come Anthony Richmond, Tinto Brass, Ruggero Deodato, Michele Soavi, Pupi Avati e molti altri. Donaggio ripercorrerà la sua carriera in un incontro curato da Anton Giulio Mancino.
Terzo evento, l’incontro con Lorenzo Mattotti e la proiezione speciale de “La Famosa invasione degli orsi in sicilia” (leggi l’intervista a Mattotti su indie-eye Cinema). Mattotti è anche l’autore del manifesto del Ca’ Foscari Short Film Festival.
I corti in concorso saranno giudicati da una giuria tutta al femminile composta dall’attrice giapponese Jun Ichikawa, la regista siriana residente a Berlino Sulafa Hijazi, l’attrice polacca Maria Mamona. Come consuetudine, le giurate saranno anche al centro di un Programma speciale di cortometraggi dove sono state coinvolte a diverso titolo, per incontrare il pubblico e presentarli.
Tra gli eventi collaterali, la Music Video Competition, riservata ai videoclip realizzati da studenti universitari o di scuole di cinema italiane e internazionali.