La benemerita severin film, home entertainer statunitense specializzata in tutto lo scibile che finisce per …xploitation, lancia una divisione britannica e quindi la distribuzione di DVD regione 2 per il mercato inglese/europeo. Severin, che ha pubblicato negli anni qualsiasi cosa che potesse essere archiviato nelle categorie soft core, femmine in gabbia, suore perverse, psicotronica assortita, film mondo, pellicole di autori maledetti o film maledetti di autori normativi, ha cominciato il 20 ottobre con la release di una copia davvero appetitosa di uno tra i film meno amati e sicuramente più stimolanti di Roman Polanski, quel What? che da noi è noto come Che?. Interpretato da Sydne Rome e Marcello Mastroianni, Romolo Valli e lo stesso Polanski viene diffuso dalla Severin in un formato 2.35:1, trasferimento anamorfico e con una serie di extra esclusivi. Si prosegue con Felicity un classico soft core degli anni 80 prodotto in Australia e dedicato alla perdizione della giovane Felicity Robinson, adolescente torbida influenzata da un’allure post Gerard Damiano più che dalle gesta di Sylvia Kristel, la versione presentata da Severin è il director’s Cut che include un commento audio del regista John D. Lamond e dell’allora notevole Glory Annen, ovvero l’attrice che interpretava la lussuriosa Felicity Robinson. Completa questo trittico infame in onore del lancio europeo della Severin il classico di Hubert Frank modellato sui languori di Justine e intitolato Vanessa; presentato in versione restaurata e integrale include un dietro le quinte, qualche featurette e un’intervista con il regista. Dietro la Severin ci sono tre veterani della riscoperta del cinema di genere: David Gregory, Carl Daft e John Cregan ; Daft e Gregory in particolare sono i co-fondatori della Blue Underground (ne abbiamo parlato più volte, in particolare da questa parte riferendoci alle ristampe del catalogo Jacopetti e Prosperi, banditi dalle nostre parti per le solite pruderie catto-comuniste e amati incondizionatamente da scrittori come Ballard) della storica Anchor Bay e della Arrow Films. La Severin Films nello specifico, è probabilmente una delle maggiori label indipendenti del panorama Americano, tra le recenti release di successo l’edizione benedetta da Tarantino con il beneplacito di Castellari de “quel maledetto treno blindato”, di cui abbiamo parlato da questa parte. Una curiosità, per concludere questo breve omaggio dedicato a tre filibustieri del mercato dell’home entertainment; Severin si riferisce al nome dell’eroina di Leopold von Sacher Masoch descritta nel suo noto “Venere in pelliccia”; una ludica dichiarazione di intenti.