Home Digital Perduti nel Buio. Ripley’s Film recupera i classici invisibili del cinema italiano

Perduti nel Buio. Ripley’s Film recupera i classici invisibili del cinema italiano

Il grande cinema italiano recuperato da Ripley’s Film: Perduti nel buio e il cinema della Cines, edizioni filologicamente accurate

Bellissima iniziativa quella di Ripley’s Film, marchio di qualità dedicato al cinema in DVD. La nuova collana editoriale si chiama “Perduti nel buio” ed è dedicata al recupero dei classici invisibili del cinema italiano. Quello che ci aspetta, considerata la qualità del marchio Ripley’s Film, sono edizioni accuratissime dal punto di vista filologico, ricerca sui materiali d’epoca, ristampa e salvataggio di titoli unici legati alla nostra cinematografia. Mezzo secolo di cinema tra gli anni trenta e i quaranta e particolare attenzione alle produzioni Cines, la major italiana più importante dell’epoca.
Si parte dai primi film sonori come “La canzone dell’amore” di Gennaro Righelli, fino a delineare un quadro esaustivo di tutto il decennio, recuperando le prime apparizioni di Vittorio De Sica, Alida Valli e Maria Denis, e i film diretti da autori come Alessandro Blasetti, Mario Camerini e Ferdinando Maria Poggioli, fino a quei dimenticati maestri della commedia sofisticata che sono Nunzio Malasomma, Camillo Mastrocinque e l’austriaco Max Neufeld.

Perduti nel Buio di Rypley’s Film, il grande cinema italiano diffuso a livello internazionale

Le edizioni saranno corredate da sottotitoli in lingua inglese, per promuovere anche a livello internazionale la conoscenza del nostro cinema, e molti titoli saranno inoltre accompagnati da filmati d’epoca quali cortometraggi, documentari e cinegiornali, in modo da restituire anche il contesto in cui i film nascevano e venivano fruiti dal pubblico.

“Stella del Cinema” di Mario Almirante è il primo titolo della collana Rypley’s Film “Perduti nel buio”

Si inizia con “Stella del cinema” di Mario Almirante, primo esmpio di metacinema a girato nei nuovi stabilimenti sonori della Cines, si continua con una commedia a lungo ritenuta perduta, “Non ti conosco più” (1936) di Nunzio Malasomma (con Vittorio De Sica), in uscita a fine novembre, cui seguirà a dicembre “Ballerine” (1936), l’unico film diretto in Italia da Gustav Machatý, maestro del cinema erotico e autore del celebre “Estasi”(1932). Fra gli altri titoli previsti: “Aldebaran” di Alessandro Blasetti, “Acciaio” di Walter Ruttman, “La telefonista” di Nunzio Malasomma,

“Stella del cinema” di Mario Almirante è il film ambientato negli stabilimenti della Cines-Pittaluga

Ambientato negli stabilimenti della Cines-Pittaluga di San Giovanni a Roma, appositamente ristrutturati per l’avvento del sonoro, in questo metafilm si narrano le vicissitudini sentimentali di Rosa (in arte Fiorella Aprile, alias Grazia Del Rio) e di Nerio (Elio Steiner), che accedono agli stabilimenti come comparse e la cui fortuna capita improvvisamente, per puro caso, con gran dolore del giovanotto che si vede sfuggir di mano la ragazza, promossa vamp irresistibile e acclamata dagli ammiratori. I contenuti speciali del DVD includono la rivista Cines n. 10 e il trailer del film.

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