Con la sceneggiatura rigorosa di Robert Rodat, Salvate il Soldato Ryan si ispira in parte ad un fatto realmente accaduto, quello del sergente Frederick Niland, unico superstite di un avamposto nella battaglia in Normandia. L’ispirazione è del tutto vaga e parte dall’ipotesi di riportare a casa Private Ryan a scopi puramente propagandistici, ovvero risollevare il morale del fronte interno, distogliere l’attenzione dal massacro di Omaha Beach e mandare un drappello di otto uomini soli addestrati per fare altro rispetto ad una ricognizione compassionevole.
Steven Spielberg stratifica decenni di cinema bellico statunitense, dal cinema classico ad Aldrich, fino a Kubrick, lavorando sull’efficacia dell’azione, l’immersività anche aurale delle sequenze più viscerali.
L’introduzione stessa, mezz’ora di cinema cruentissimo per descrivere lo sbarco sulla spiaggia, è un esempio fulgido di cinema sensoriale che non rinuncia alla forma narrativa del cinema classico per delineare le caratteristiche dei personaggi. Da subito entriamo in sintonia con il capitano Miller, interpretato da Tom Hanks e incaricato insieme ai suoi uomini di trovare il soldato Ryan (Matt Damon). Per ciascuno di essi Spielberg riesce a ritagliare uno spazio identitario ben preciso, bilanciando la discesa all’inferno con aspetti più umanistici.
Salvate il Soldato Ryan il video unboxing dello Steelbook da Collezione 4k + Blu Ray (3 Dischi)
L’edizione Paramount di Salvate il Soldato Ryan (4k + Blu Ray – Steelbook)
Sono tre i dischi dell’edizione Paramount. Oltre al 4k e il Blu Ray con il film, c’è un terzo disco Blu Ray interamente dedicato ai contenuti extra. Viene presentata in una bella confezione Steelbook da collezione, come è possibile vedere dal nostro video unboxing pubblicato qui sopra.
Salvate il soldato Ryan, 4K UDH, l’immagine
In termini tecnici, la release in 4k è un piccolo evento, perchè Salvate il Soldato Ryan è un film pensato per essere brutale anche dal punto di vista visivo. Grezzo, con l’esaltazione dei colori più lividi e una granulosità complessiva che rendeva, su pellicola, il senso di un’immersione totale nella pioggia, nel fango, nella polvere di un’ambientazione ostile. L’UHD rende tutto questo in modo egregio, superando la versione Blu Ray e mantenendo tutte queste complessità che non sono solo una questione di brillantezza e nitore. I dettagli dell’immagine 2160p sono assolutamente notevoli, evidenziando tramature e ogni granello di sabbia della Normandia come se fosse realmente tangibile. La grana quindi rimane, come parte assolutamente integrante e ineludibile dell’esperienza visiva, con un’esaltazione dei dettagli che non la eliminano né la vanificano. Il Dolby Vision 12 Bit serve quindi a dare un’illuminazione superiore all’immagine, senza però sacrificarne (e il rischio c’era) la desaturazione voluta dei colori. Certamente si tratta sempre di una mutazione, ma in questo caso spinge su alcune caratteristiche che interpretano visivamente il film in modo corretto.
Salvate il Soldato Ryan, 4K e Blu Ray, il comparto audio
Se il Blu Ray viene presentato con una traccia audio DTS-HD Master Audio 5.1 che già esaltava gli aspetti immersivi dell’esperienza aurale, nella versione 4K UHD possiamo godercelo in Dolby Atmos che esalta la traccia audio con maggiore forza, aumentando, ove era possibile, il senso di autenticità e immersività. I suoni delle onde in normandia, gli spruzzi d’acqua, completano a livello di dettagli sonori quello che è stato fatto sul piano visivo. Stessa cosa per il vigore violentissimo delle mitragliatrici tedesche. Tutti i suoni e le voci collaterali nelle scene più caotiche, diventano chiarissimi. Dettagli finissimi che quindi si fanno strada con ampiezza e chiarezza, mentre la musica di John Williams avvolge e mantiene una presenza centrale, guadagnando in brillantezza.
Salvate il Soldato Ryan, i contenuti extra dell’edizione Steelbook Paramount
I contenuti Extra, tutti sottotitolati in lingua italiana, sono numerosi e l’edizione tre dischi Paramount gli dedica un disco Blu Ray intero
Due voci da menu: “Salvate il Soldato Ryan” e “Riprese di Guerra“.
La Voce “Salvate il soldato Ryan” contiene i seguenti capitoli
- Un’introduzione al Film: è un’introduzione al film curata da Steven Spielberg stesso
- uno Sguardo nel passato
- Miller e il suo plotone
- Il campo base del cast
- dietro le quinte di Salvate il Soldato Ryan
- Ricreando Omaha Beach
- Musica e Suoni
- Un pensiero prima di lasciarci
- Fra le onde: Salvate il soldato Ryan
- Trailer Cinematografico2
- Il Nuovo Trailer
Una prima valutazione onesta che è necessario fare è quella sulla provenienza dei contenuti: sono gli stessi desunti dalle precedenti edizioni (SD e Blu Ray), molti dei quali (ad eccezione dei trailer e di poco altro) provenienti dalle edizioni SD. Il vantaggio è averli tutti insieme in un’unica edizione, ma non ci sono particolari novità. Fanno eccezione due contenuti davvero interessanti, “Fra le onde: Salvate il Soldato Ryan, con intervista ai veterani della seconda guerra mondiale, messi insieme a quelle con il cast, incluso un raffronto tra gli eventi storici e alcune clip del film. Il secondo contenuto rilevante è proprio la seconda voce, “Riprese di guerra“, desunto da una vecchia edizione SD è assolutamente da vedere, perché racconta il modo di filmare la guerra nei film di propaganda con interventi di storici, critici e specialisti della materia. Gli altri contenuti sono featurette o EPK che affrontano aspetti di lavorazione specifici del film di Spielberg. Si tratta di una buona dotazione Extra nel complesso.