Seijun Suzuki presenta nel 2001 a Venezia il suo penultimo film.
Pistol Opera arriva a dieci anni di distanza dal bellissimo Yumeji, titolo che insieme a questo e all’ultimo Operetta Tanuki Goten riconfigura completamente l’opera del grande regista giapponese.
Scomparso lo scorso febbraio 2017, Suzuki ci lascia una filmografia sterminata ancora da scoprire, ad eccezione di un corpus di film sui quali si costituiscono gran parte delle rassegne, dei recuperi e dei restauri, tagliando fuori film straordinari, con l’idea assolutamente fuorviante che i suoi capolavori siano tutti concentrati intorno agli anni sessanta.
Dal 30 agosto al 17 settembre 2017, dopo il breve omaggio del Far East, sei film di Suzuki saranno proiettati allo Spazio Oberdan per una rassegna a cura di Fondazione Cineteca Italiana. I titoli scelti vanno dal 63 al 67 ovvero a cavallo tra la prolificissima produzione di b-movies yakuza e la fase successiva del suo cinema.
Tra i film anche l’edizione restaurata de “La farfalla sul mirino” oggetto di un nuovo box della CG Entertainment (DVD Blu Ray) che oltre al film conterrà un volume curato dall’esperto di cinema asiatico Tom Vick, intitolato “Time and Place are Nonsense”. Sempre da CG è previsto un cofanetto monografico con 5 DVD (Youth of the Beast, Tokyo Drifter, Detective Bureau, The Woman Sharper, Fighting Elegy) ovvero buona parte dei film della rassegna in programma a Spazio Oberdan.
I film in programma sono: La farfalla sul mirino, “classico” della filmografia di Suzuki, con la bellissima e seminale colonna sonora Jazz di Naozumi Yamamoto in programma il 30 agosto. Seguono, Ufficio investigativo 23: crepate bastardi 31.08 ore 19, La giovinezza di una belva umana 01.09 ore 19.15, Tokyo Drifter 03.09 ore 21.10, The Woman Sharper 04.09 ore 19, Elogio della lotta – 06.09 ore 17