Midnight Factory continua la sua missione di documentazione dell’horror internazionale con l’ottima collana Midnight Classics, dedicata ai classici del cinema horror che per una ragione o l’altra, hanno fatto la storia.
Troll e Troll 2 è un cofanetto in edizione limitata da collezione, costituito da 3 Blu Ray, due cartoline e un book da collezione con saggi di approfondimento sui due film. I tre blu-ray, oltre ai due film, contengono più di 5 ore di contenuti speciali, per approfondire la genesi di questi due capolavori “involontari” del cinema horror.
Troll e Troll 2, il video unboxing e la video recensione del Cofanetto Midnight Factory / Midnight Classics
*Prodotto omaggio stampa inviato dall’etichetta
Quando Jim Henson dirige “Dark Crystal” è il 1982. Due anni prima dei Gremlins, il “puppet master” che aveva inventato Kermit e compagni, tinge la sua fantasia di toni scuri, la mescola con la passione per Tolkien e si inventa un incubo fantasy con venature horror. Nonostante l’insuccesso, quelle scelte saranno fondamentali per comprendere la combinazione di due mondi attraverso l’ottica del cinema per l’infanzia. Lo stimolo sarà recepito con intenzioni e risultati diversi da Spielberg / Dante e intercettato dalla Empire International Pictures degli italo-americani Band come perno attorno al quale germoglieranno nuovi incubi. Nel 1984 Charles Band produce “Ghoulies“, film che anticipa queste intenzioni, ma sarà proprio “Troll“, due anni dopo, a spostare l’asse sul terreno del cinema fantasy, consentendogli di creare una fantasia infantile, sporca e sgangherata, affidando la regia ad un mago degli effetti speciali come John Carl Buechler.
Troll è un film che nasce con queste coordinate e nella consapevolezza di un prodotto a basso budget. Non è diverso da tanti B movies, se non per questo sconfinamento spesso ardito tra due mondi apparentemente inconciliabili.
Il film racconta la storia della famiglia Potter, trasferitasi a San Francisco in un nuovo appartamento insieme ai figli Wendy e Harry (il maghetto di Hogwarts sarà concepito da J. K. Rowling ben dieci anni dopo). Tra vicini di casa completamente folli e outsider, la piccola dei Potter penserà bene di esplorare le cantine. Incontrerà il temibile Torok, Troll in esilio che assunto il sembiante della ragazzina, si introdurrà nel condominio per portare a termine il suo piano di conquista: trasformare in Troll tutta l’umanità.
Su questo esile plot Band/Buechler costruiscono una fantasia delirante che attinge al mondo della fiaba, per traghettarlo nella dimensione trash del cinema horror, amplificando tutti i conflitti più tipici del genere, primo tra tutti quello tra urbanizzazione e sopravvivenza del mito.
Il secondo capitolo della saga ha poco a che vedere con il film prodotto da Charles Band, tranne la collocazione dell’Empire Pictures vicino a Terni, proprio a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. Le origini italiane dei Band, il fatto che Troll fosse stato girato negli Studi Pontini di Roma e il loro domicilio fiscale, sono gli unici aspetti in comune con il film diretto da Claudio Fragasso. A produrlo è infatti la Filmirage di Aristide Massaccesi aka Joe D’Amato, mentre a scriverlo c’è Rossella Drudi, che aveva già lavorato con D’Amato, Bruno Mattei e lo stesso Fragasso per la sceneggiatura de “La Casa 5”.
Inizialmente intitolato “Goblins“, viene distribuito come “Troll 2” dalla MGM, sulla scia del film prodotto da Band, che la nota casa di distribuzione aveva già nel roster.
Totalmente privo di logica e attraversato da una delirante sciatteria, il film ha un plot molto simile al film di Buechler, ma con un “twist” di effettivo impatto.
La location è la cittadina di Nilbog e la famiglia che ci si trasferisce sono i Waits. Il figlio Josh, incuriosito da alcuni strani eventi, si addentra nella foresta, per scoprire il disegno di un gruppo di malefici Troll. Questi, grazie ad un sembiante umano, attirano turisti nella selva, li trasformano in creature vegetali e in base alla loro dieta, strettamente vegetariana, li divorano. Corredano il tutto, effetti speciali non all’altezza del primo film, una recitazione fuori registro e una cialtroneria generale che ha contribuito a garantire al film uno status di culto innegabile.
A far luce su questo artigianato che ancora miete vittime, il terzo DVD del cofanetto Midnight Factory include Il documentario “Best Worst Movie” interamente dedicato al mito di Troll 2. Guidati da George Hardy, interprete del film adesso devoto alla famiglia e alla professione dentistica, scopriamo perché viene invitato ogni anno ad una convention, una proiezione speciale, una retrospettiva, un omaggio dedicato al film di Fragasso. Completano il quadro interviste alla crew, allo stesso Fragasso e alla Drudi.
Troll & Troll 2 – I contenuti EXTRA del Blu Ray Midnight Factory
Disco 1 – Troll, il film / Trailer del film / Making of di circa 50 minuti, con interventi di John Carl Buechler e dello storico produttore Charles Band. Tra retroscena, trucchi, aneddoti
Disco 2 – Troll 2., il film / Trailer del film / commento audio di George Hardy e Deborah Reed, registrazione audio di 83 minuti, con Michael Stephenson e Hardy moderati da Jeff Goldsmith.
Disco 3 – Best Worst Movie. il documentario dedicato al film, più altri extra: Pubblicità progresso con George Hardy, La convention dell’horror , intervista a Don Packard, intervista a Paul e Patrick Gibbs , intervista al regista Claudio Fragasso , intervista alla sceneggiatrice Rossella Drudi / Il “Reel Good Show” con Bobby Miller , il video musicale “Kingdom of the Goblins” di Dem Waffle Houze Boiz, il video musicale “Monsterous” di Ecomog, il cortometraggio Conosciamo Noam Telnobody , Il Santo Graal dei film brutti , La regina dei Goblin dal dentista , il “Rolling Roadshow” , che è un approfondimento dedicato a Troll 2 nelle svariate location dove il film è stato girato. Interviste a Robert Ormsby , Mike Hamill e alla regina dei goblin Deborah Reed