I diritti umani; questo il collante della 15ma Rassegna del documentario Premio “Libero Bizzarri” in programma dal 10 al 18 Ottobre 2008 in sei diverse location disseminate tra San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupramarittima e costituito quest’anno da sette sezioni a latere rispetto al concorso e da una serie di lezioni teoriche e pratiche sul cinema documentario. Le sezioni del concorso sono tre: Italia Doc – e uno sguardo verso la Francia, Il nostro tempo è ora, media educazione ; sono previsti anche cinque omaggi ai grandi personaggi del cinema, della musica e dell’arte ovvero Libero Bizzarri, Anna Magnani, Andrea Pazienza, Luciano Pavarotti, Maria Callas; in programma anche cinque documentari sull’Africa coprodotti dalla Fondazione con la casa di produzione senegalese “Image et Vie”. La sezione in concorso Italia doc- e uno sguardo verso la francia oltre ai documentari Italiani offre una panoramica dedicata al documentario Francese cosi da valutarne le differenze tematiche e tecnico distributive; in questo senso l’obiettivo che la fondazione si pone è quello di capire i diversi modi di concepire un prodotto che fuori dalla realtà Italiana viene confezionato e venduto esattamente come un normale film di fiction. Media Educazione è la sezione che si sta delineando come vero e proprio percorso formativo per immagini, dieci le lezioni teorico/pratiche inclusive di un laboratorio di 18 ore e dedicate al cinema documentario, questo da il via all’Accademia del Documentario, prima scuola del settore nel centro Italia. Il nostro tempo è ora sintetizza tutte quelle problematiche legate a fasce di età che vanno dall’infanzia alla giovinezza passando attraverso la complessità dell’adolescenza, fino al “nostro tempo”.
Le sezioni a latere sono in tutto sette e sono nel segno della contaminazione; tra queste Mother Africa; Il lavoro e dintorni, For Ever Young , Documentary Always on the Road. Come già accennato, il 2008 per la Fondazione Libero Bizzarri è l’anno dell’Accademia Del Documentario che comincerà da subito le sue attività presso la Palazzina Azzurra con una serie di corsi strutturati, docenti provenienti da tutta Italia, uno studio a tutto tondo del mondo del documentario come caratteristiche principali di una scuola che si propone come la prima High school del settore in Italia. Di seguito l’elenco dei 18 documentari Italiani selezionati per il concorso:
Angeli distratti (72’)
di Gianluca Arcopinto
La besa di Luce (52’)
di Turi Finocchiaro e Nathalie Rossetti
Boccioli di rabbia. Dieci giorni con Rawa (52’)
di Michela Guberti
Le chiavi del paradiso (50’)
di Caterina Carone
Chippers (60’)
di Nino Tropiano
Code di lucertola (48’)
di Valentina Giovanardi
Dallo zolfo al carbone (53’)
di Luca Vullo
I Gigantari (82’)
di Ella Pugliese
Indigeni della Repubblica (53’)
di Francesco Conversano e Nene Grignaffini
Insc’Allah (26’)
di Rocco Busi e Sara Pattini
L’Italia chiamò (47’)
di Leonardo Brogioni, Angelo Miotto e Matteo Scanni
Numero uno in lista (52’)
di Giacomo Durzi
Lo Stato di eccezione (60’)
di Germano Maccioni
Stranieri in patria (47’)
di Roberto Citran
Il tempo del dopo.
IBalcani di Pedrag Matvejevic (50’)
di Graziano Conversano
Terre di schiavi (56’)
di Giuseppe Giannotti
Vida loca (24’)
di Stefania Andreotti
Un volto tra la folla (50’)
di Stella Gasparri