Il Kinski pre-Aguirre era già una superstar controversa e vagamente cristologica. Lo si incrociava sugli schermi dei Bahnhofskinos, i cinema a ridosso delle stazioni ferroviarie che programmavano ridde di krimi tratti dai romanzi gialli di Edgar Wallace. Oppure lo si vedeva alla luce del sole, tra un arbusto rinsecchito e un saloon, coinvolto in qualche Italowestern, come si dice in tedesco. Kinski era già abbonato ai ruoli borderline e si diceva… che non recitasse. Il suo Villon a teatro, tuttavia, gli aveva dato un certo credito di artista vero “prestato” allo squallido mondo della celluloide.
Nel 1971, Kinski approntò il suo progetto più ambizioso, Jesus Christus Erlöser. Trenta pagine dattiloscritte da recitare sul palcoscenico. L’idea piacque e l’attore firmò un contratto per cento rappresentazioni, cento città, un milione di marchi. A Berlino si cominciarono a vedere in giro i manifesti dello spettacolo: un paesaggio spoglio, il cognome dell’attore a caratteri cubitali, il titolo, l’occhiello. Das Neue Testament. La vox populi era che Kinski avrebbe recitato a teatro Il Nuovo Testamento, come un angelo caduto. Il botteghino berlinese venne preso d’assalto. Il biglietto d’ingresso costava dieci marchi. Non proprio a buon mercato.
Di quella serata è rimasta una registrazione audio integrale, oggi disponibile in compact disc. Kinski ingaggiò un operatore affinché filmasse tutto in 16 mm, ma gran parte del girato è stato a lungo considerato perduto; a tutt’oggi, non è ancora chiaro se l’attore volesse utilizzare la pellicola per proporre lo spettacolo a qualche dirigente televisivo o cinematografico. Alcuni frammenti sono disponibili da tempo su youtube. Esiste inoltre l’edizione Suhrkamp del testo integrale preparato da Kinski: ciò che avrebbe voluto recitare indisturbato davanti al suo pubblico.
Peter Geyer ha compiuto una ricerca tra i materiali della famiglia Kinski, e ha recuperato quasi tutto il filmato. L’ha montato in sequenza. Ha riempito i buchi con affermazioni tratte da un’intervista in cui Kinski, pochi anni più tardi, riportò alla memoria quella sera di novembre. Non esclude, inoltre, nuovi ripescaggi per l’edizione in DVD. Cosa accadde quella sera di novembre.
Jesus Christus Erlöser fece scandalo e adirò l’intera stampa tedesca, prima ancora delle chiese. Alla tappa successiva, Düsseldorf, si presentarono 2000 persone. Non ci furono altre repliche. La via crucis di Klaus Kinski si era fermata alla seconda stazione. Amen.