Quarta edizione per Orlando, festival che Lab 80 dedica ai temi identitari nella sua accezione più vasta, dal 14 al 21 maggio 2017 a Bergamo. Una settimana tra eventi e film in anteprima mai usciti nelle sale della penisola e scelti tra i festival nazionali e internazionali più importanti
«Orlando è un festival queer interdisciplinare – spiega Mauro Danesi, il curatore – che esplora Il rapporto con l’alterità, la molteplicità delle identità e degli orientamenti sessuali, gli stereotipi e le rappresentazioni del maschile e del femminile, oltre che il rapporto con la corporeità e le visioni contemporanee sul corpo. Siamo nati quattro anni fa come una piccola rassegna, in punta di piedi, in calendario avevamo qualche film e uno spettacolo di danza. Oggi abbiamo una proposta ricca e di qualità durante il festival e proponiamo iniziative anche nel corso dell’anno, di recente siamo entrati anche nella lista dei festival queer internazionali».
Tra i film in programma: Girls Lost della svedese Alexandra-Therese Keining, tra cambio di genere e bullismo; The Live of Thérèse di Sébastien Lifshitz, Palma Queer a Cannes 2016, omaggio alla femminista storica Thérèse Clerc; Close-Knit di Naoko Ogigami, direttamente dal Festival di Berlino 2017.
In totale tra corti e lunghi, i film sono 17 tra cui ben 14 in anteprima.
Tra i numerosi eventi segnaliamo un interessante convegno dedicato a David Bowie, vero e proprio simposio internazionale intitolato “BOWIE: Still | Life | Image”, organizzato dall’Università degli Studi di Bergamo e a cura di Fabio Cleto e Francesca Pasquali. Il simposio si terrà il 18 e 19 maggio presso il Complesso Monumentale S. Agostino e vedrà studiosi provenienti da Parigi, da Edimburgo, dal Sussex e da tutta Italia ragionare intorno all’icona David Bowie.
Per informazioni dettagliate sul simposio, leggi il redazionale dedicato a BOWIE: Still | Life | Image su indie-eye musica, mentre per quanto riguarda il programma completo di Orlando puoi consultarlo sul sito Lab 80 alla pagina dedicata: www.lab80.it/orlando