La vita di Anna, da bambina senza paure a donna adulta insicura e incapace di prendere posizione. Esistenza appannata senza alcun colore tranne che nel suo lavoro di suggeritrice televisiva dove riesce a farsi voler bene dai colleghi che provano per lei affetto e ammirazione. Dopo anni di precariato viene finalmente assunta, da quel momento trova la forza per uscire allo scoperto e per liberarsi dal marito, feroce e violento, per vivere pienamente il rapporto affettivo che la lega ai tre figli e sopratutto ad Arturo, ragazzo sordomuto dalla grande sensibilità.
E’ il ‘Gaudino pensiero’ come sottolinea Valeria Golino ad aver guidato la realizzazione di questo lavoro..
“Volevamo parlare dell’amore con diversi linguaggi – racconta Giuseppe Gaudino – come quello dei sordi, il Lis. Naturalmente per amore vostro e per agganciarvi alla storia. L’intento era raggiungere delle sensazioni e delle emozioni in modo da essere in grado di raccontare al pubblico qualcosa di genuino e autentico oltre che onirico. Per questo bisognava star più sospesi nell’aria che concreti”.
Si è ispirato al cinema neorealista?
“Credo che un film si possa definire riuscito quando tra noi e il pubblico si stabilisce un contatto chiaro. Non penso si tratti di neorelismo almeno non trovo”.
Come vi siete trovati di fronte a questa volontà di tradurre i linguaggi molteplici che sono presenti nel film?
“Bisognava entrare in quell’universo – spiega Valeria Golino – ma non tutti ci possono entrare nello stesso modo come Anna. Io ci sono entrata di volta in volta. Ho cercato di teorizzare il meno possibile. Ora lo capisco nelle opinioni degli altri, ma quando giravo pur essendo vigile c’ero ma non capivo benissimo quello che facevo.”
“Il bello di questa operazione – si inserisce Gaudino – è che si tratta di un miracolo dovuto all’intelligenza degli attori e dei produttori che hanno capito. In realtà il film inizia oggi quando sarà finalmente visto”.
Si è parlato di traduzione e linguaggi, questi sono molteplici, incluso quello per sordomuti…
“Anna ha la dote di saper ascoltare. Conosce il modo per dire qualcosa di divertente con la mimica e con il suono. Anna capisce molto bene gli altri e sa comunicarci ma non ha parole per se stessa. Io amo Anna perché sa contenere tutte queste cose in una stessa persona”.
Adriano Giannini racconta il suo primo approccio al ‘Gaudino pensiero’…
“La prima volta che ho parlato con Beppe sul mio personaggio, non avevo capito molto, ma rimasi affascinato dalla persona e dalla passione con cui mi presentò il progetto che decisi di seguirlo. Il bello era riuscire a capire i linguaggi e i personaggi che sono nati lavorandoci sul set, approfondendo quanto veniva fuori dalla mente di Beppe”
Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino – Italia, Francia, 110’
Interpreti: Valeria Golino, Massimiliano Gallo, Adriano Giannini.
Produttori: Viola Prestieri, Riccardo Scamarcio, Dario Formisano, Gaetano Di Vaio, Giuseppe Gaudino, Isabella Sandri, Giovanni Cottone, Gianluca Curti, Anne-Dominique Toussaint