È in programma a Forlì dal 26 al 29 ottobre la nona edizione del 900fest – Festival di Storia del Novecento, dal titolo-tema Fascismi e internazionalismo democratico. A integrazione del denso programma di incontri, aperti a tutta la cittadinanza, con autorevoli storici italiani e internazionali, mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre saranno presentati in prima nazionale i docufilm Operazione: marcia su Roma, The Living e Spell your name, co-prodotto da Steven Spielberg.
Valentino Misino, autore di Operazione: marcia su Roma (2022, 52’), introduce il docufilm che sarà presentato mercoledì 26 ottobre alle ore 15 a Palazzo Romagnoli, a Forlì.
Roma, 31 ottobre 1922. Le camicie nere di Mussolini marciano per le strade della città. Tra queste: Ernesto Alvino, giovane corrispondente della città di Lecce per il giornale fascista Il Popolo d’Italia, e Ines Donati, attivista e studentessa d’arte. Entrambi hanno vent’anni. Il loro ideale rivoluzionario ha appena trionfato: il fascismo, infatti, ha occupato Roma con la forza. Eppure, appena tre giorni prima, queste stesse camicie nere attendevano impotenti sotto la pioggia, bloccate alle porte chiuse della capitale, mentre Benito Mussolini otteneva l’incarico di Primo Ministro grazie ad un’abile negoziazione politica, condotta dietro le quinte.
La visione del docufilm, in francese con sottotitoli in italiano, sarà introdotta da Paola Salvatori.
Lingua originale con sottotitoli in italiano anche per i due docufilm del regista Serhiy Bukovsky in programma al 900fest: The Living e Spell your name.
The Living (2008, 76’), che sarà presentato mercoledì 26 ottobre alle ore 20.45 alla Sala San Luigi di Forlì, si basa sulle testimonianze di ucraini sopravvissuti alla grande carestia (Holodomor) del 1932-33. Racconta anche la storia del giornalista britannico Gareth Jones, i cui resoconti sulla tragedia ucraina rimasero a lungo inascoltati in Occidente.
Stesso luogo e orario ma il giorno seguente (giovedì 27 ottobre) per Spell your name (2006, 90’), docufilm prodotto da Steven Spielberg e Victor Pinchuk realizzato con testimonianze raccolte nell’Usc Shoah Foundation Institute Archive e con materiali girati nell’Ucraina contemporanea.
[foto dell’articolo, Serhiy Bukovsky sul set di The Living, fornita da ufficio stampa Michele Pascarella]