Si svolgerà dal 14 al 18 giugno 2023 la nuova edizione di Asolo Art Film Festival, la più longeva e antica tra le manifestazioni dedicate ai film d’arte e sull’arte che da quest’anno imbarca un nuovo direttore, dopo i concept più recenti messi insieme da Cosimo Terlizzi e Thomas Torelli. Il nome è quello di Nello Correale, regista e documentarista, di cui ricordiamo la nomination ai David di Donatello nel 2005, per “I Ragazzi della Panaria” e il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera a Marzamemi, che dirige, su una sua idea, sin dal 2000.
La selezione sarà costituita da 70 opere, scelte tra più di 400 già ricevute, grazie ad un bando con scadenza 5 Febbraio di cui si trovano tutti gli estremi sul sito ufficiale asoloartfilmfestival.com e sulla pagina Film Freeway del festival, a questo indirizzo: filmfreeway.com/AsoloArtFilmFestival-02
Il tema, veicolato dall’immagine realizzata da Annalisa Scarpa che introduce questo articolo, viene individuato nello statement “Restiamo Umani“, telefonatissima espressione usata per la prima volta da Vittorio Arrigoni durante i giorni dell’operazione militare israeliana Piombo Fuso e adesso diffusa sui social attraverso qualsiasi declinazione della militanza punta e clicca, esperita via meme.
Per il team di Asolo Art Film Festival, la frase assume il senso di una lotta prometeica con-tro l’attuale ecologia dell’informazione, frammentata da una compresenza tra uomo e macchina sempre più sbilanciata dalla parte della seconda e regolata da algoritmi, intelligenze artificiali, dispositivi e app per la produzione di contenuti, che possono diventare strumenti pervasivi di controllo. Senza offrire risposte, gli organizzatori si chiedono cosa stiamo perdendo, a quale prezzo, ma anche come rovesciare le prospettive dei nuovi strumenti di comunicazione di massa, in cornici di sviluppo artistico e creativo.
Il festival, che assegnerà premi di vario genere, sta selezionando opere che rispetto a questo tema, rientrino comunque negli ambiti dei Film d’Arte, dei Film sull’Arte, della Video Arte, dell’Animazione ed infine delle Espressioni Prime, sezione rivolta alle scuole di Cinema, quindi ad opere di tipo laboratoriale.
Oltre al concorso, il festival si caratterizza per una serie di eventi collaterali, che quest’anno prevedono la proiezione del film “Poemi asolani”, diretto da Georg Brintrup nel 1985 grazie ad una co-produzione Italia-Germania e dedicato al compositore italiano Gian Francesco Malipiero, che è vissuto ad Asolo; il premio Duse, consuetudine tradizionale del festival che assegna ad un’importante attrice del panorama italiano un premio intitolato ad Eleonora Duse, artista vissuta e sepolta ad Asolo; la presenza di Silvano Agosti, regista indipendente e ostinato, che in tema con il festival, racconterà la sua proposta indirizzata all’UNESCO per dichiarare l’essere umano patrimonio dell’umanità.
La musica avrà il suo spazio, grazie alla performance di Die Goldstein, moniker dello spagnolo Diego Barronal, resident Dj a Berlino e videomaker, specializzato nell’interazione live tra musica e visuals.
Tra gli eventi a carattere musicale anche un live di Giancarlo Onorato, già collaboratore del festival, membro fondatore dei seminali Underground Life, cantautore e autore di alcuni album fondamentali degli anni novanta, tra cui “Io sono l’angelo“, scritto, suonato, arrangiato e prodotto in collaborazione con il grande Massimo Fantoni.