Quel grande serbatoio di cinema che è la Berlinale comincia a diffondere i primi titoli per l’edizione 2015, sono i primi 13 film della sezione Generation, prodotti e co-prodotti in 12 paesi differenti (Gran Bretagna, Canada, Svezia, Olanda, Germania, Italia, Danimarca, India, Stati Uniti, Turchia, Australia e Irlanda)
Buona parte dei film selezionati sono ambientati in contesti difficili che influenzano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta dei giovani protagonisti. Il programma completo della sezione Generation sarà annunciato a metà gennaio. Tra i film inclusi nella sezione anche “Short Skin” del nostro Duccio Chiarini, presentato nel contesto Biennale College a Venezia 71
Generation 14plus
The Beat Beneath My Feet – GB
di John Williams
Tom (Nicholas Galitzine) è un ragazzo timido il cui sogno più grande è quello di diventare un chitarrista rock. Quando scopre che il suo irrascibile vicino di casa, interpretato da Luke Perry, è un’ex superstar, Tom cercherà di afferrare al volo la sua personale occasione. Un’atmosfera grintosa e blues attraversa questo avvincente debutto presentato alla Berlinale 2015 in anteprima internazionale.
Corbo – Canada
di Mathieu Denis
Il film del Quebechiano Mathieu Denis è ambientato nel Quebec del 1960 dove il giovane Jean sta cercando di scoprire le proprie radici. Non gli è d’aiuto la storia di immigrazione del padre e i tentativi di scalata sociale. Quando scoprirà la sua vocazione tra le file del FLQ un’organizzazione separatista di estrema sinistra, gradualmente comincerà a credere che l’unica via possibile per lui sia quella della violenza. Il film è presentato alla Berlinale 2015 in anteprima Europea
Flocken (Flocking) – Svezia
di Beata Gårdeler
La denuncia di Jannifer per aver subito uno stupro da un suo compagno di classe, mina dall’interno l’atmosfera idilliaca di un piccolo villaggio svedese. Attraverso immagini agghiaccianti il regista ritrae la sistematica esclusione della quattordicenne e della sua famiglia da parte della chiusa comunità del villaggio. Il film è presentato alla Berlinale 2015 in anteprima mondiale.
Nena – Oldanda – Germania
di Saskia Diesing
Estate del 1989, il mondo è in subbuglio, dentro e fuori: Nena (l’astro nascente Abbey Hoes) ha sedici anni. È innamorata e abbraccia la vita con gioia sfrenata. Al contrario, il padre che è paraplegico, interpretato da un brillante Uwe Ochsenknecht, considera la sua vita senza alcun significato. Presentato alla Berlinale come premiere internazionale.
Short Skin – Italia
di Duccio Chiarini
La storia di Edoardo e del suo personale percorso verso la consapevolezza; tra i drammi dell’adolescenza e le anomalie del prepuzio (leggi la recensione su indie-eye)
Generation Kplus
Cykelmyggen og Minibillen (Mini and the Mozzies) – Danimarca
di Jannik Hastrup and Flemming Quist Møller
Le avventure di Mini il maggiolino e delle sue amiche, ancora una volta insieme. Con il loro stile inimitabile i maestri dell’animazione Danese Jannik Hastrup e Flemming Quist Møller collaborano per un nuovo capitolo di questa saga animata. Prima Europea
Dhanak (Rainbow) – India
di Nagesh Kukunoor
Quando Pari decide di aiutare il suo fratellino cieco Chotu a riacquisire la vista, intraprenderà un viaggio magico attraverso il Rajasthan dove incontrerà personaggi pittoreschi di ogni sorta. Ma più di tutti, i due desiderano incontrare la star di Bollywood Shah Rukh Khan, che in un poster ha promesso ai suoi spettatori “nuovi occhi”. Prima mondiale
Dorsvloer vol Confetti (Confetti Harvest) – Olanda
di Tallulah Schwab
Katelijne ha 12 anni e non viene presa troppo in considerazione dalla famiglia, essendo l’unica ragazza tra sette fratelli maschi. Mentre i suoi coetanei scoprono il gioco e il divertimento, i rigidissimi genitori della bambina, rigorosamente protestanti, sono capaci di vedere solamente le tentazioni del diavolo. Premiere internazionale
Golden Kingdom – USA
di Brian Perkins
La vita di quattro monaci del Myanmar catturata attraverso immagini elegiache. Quando improvvisamente saranno abbandonati a loro stessi, il loro mondo comincerà a perdere la cadenza ritmica quotidiana, dovendo così affrontare le prove più dure della loro vita, mentre a valle si comincia a sentire l’eco delle armi da fuoco… Presentato alla Berlinale in prima mondiale
Kar Korsanları (Snow Pirates) – Turchia
di Faruk Hacıhafızoğlu
Turchia 1981: durante la ricerca quotidiana di carbone tre amici sfidano il freddo e le intemperie, raccontandosi l’un l’altro le proprie aspirazioni e i propri sogni. La loro amicizia e il coraggio incrollabile saranno più forti di qualsiasi ostacolo. Prima mondiale
Min lilla syster (My Skinny Sister) – Svezia / Germania
di Sanna Lenken
Per Stella (Rebecka Josephson), la sorella maggiore Katja è una bellissima figura mitica che pratica lo skate. Ma quando si accorgerà che vomita ogni cosa che mangia, sarà costretta a scegliere tra la lealtà verso di lei e la sua salute. Allo stesso tempo, Stella deve pensare alle sue personali preoccupazioni. Premiere Internazionale
Paper Planes – Australia
di Robert Connolly
Il dodicenne Dylan fabbrica areoplani di carta capaci di volare più in alto degli altri, un talento straordinario che lo farà qualificare per competere ai campionati del mondo di Tokyo. Ma Dylan (Ed Oxenbould) deve combattere con la depressione del padre (Sam Worthington). Un bellissimo film famigliare; premiere europea.
You’re Ugly Too – Irlanda
di Mark Noonan
Dopo la morte della madre, Stacey (Lauren Kinsella) parte per le Midlands irlandesi insieme allo zio (Aiden Gillen) Sarà l’occasione per conoscersi meglio ma anche per far emergere le ombre oscure del passato. Uno studio sulla necessità di lasciarsi andare, affrontato con un po’ di sano umorismo irlandese. Prima mondiale