Panorama, l’innovativa sezione della Berlinale che esplora nuovi linguaggi e nuove forme, compie i suoi primi 40 anni con l’edizione 2019 della Berlinale. Nel 1980 si chiamava “Info-Schau”, ma lo spirito era il medesimo: provocare, sfidare il pubblico, le sue abitudini percettive, i suoi gusti. Per l’occasione l’edizione 69 del festival ha allestito un programma speciale, una sezione chiamata “Panorama 40” che affiancherà quella ufficiale.
Una retrospettiva che “riflette lo spirito del programma stesso – ha detto Wieland Speck, che è stato a lungo il responsabile della sezione oltre che il co-fondatore del Teddy Award – e che riscoprirà opere che rischiano di essere dimenticate, riportandole attivamente alla ribalta, in un dialogo attivo con gli eventi correnti”
Wieland Speck, che a partire da Berlino 68 ha lasciato lo scettro della sezione a Paz Lázaro & Michael Stütz, è il curatore della retrospettiva speciale “Panorama 40”
Panorama 40, tutti i film della retrospettiva che celebra i primi quaranta anni della nota sezione della Berlinale
- Buddies
USA 1985
Arthur J. Bressan Jr. - Bungalow
Ger 2002
Ulrich Köhler - Ching shao nien na cha (Rebels of the neon god)
Taiwan 1992
Tsai Ming-liang - Daddy and the Muscle Academy
Finlandia 1991
Ilppo Pohjola - Lady Chatterley
Belgio 2006
Pascale Ferran - The Man Who Drove With Mandela
GB / Sudafrica / USA / Olanda 1998
Greta Schiller - Mitt liv som hund (Mein Leben als Hund)
Svezia 1985
Lasse Hallström - Mysterion
Finalndia 1991
Pirjo Honkasalo - Les nuits fauves (Wilde Nächte)
Francia / Italia 1992
Cyril Collard - Self-Portrait in 23 Rounds: a Chapter in David Wojnarowicz’s Life, 1989–1991
Francia 2018
Marion Scemama - Split – William to Chrysis; Portrait of a Drag Queen
USA 1992
Ellen Fisher Turk, Andrew Weeks - Sto dnei do prikaza (100 Tage, Genosse Soldat)
URSS 1990
Khusein Erkenov - YE (The Night)
Repubblica Popolare Cinese 2014
Zhou Hao
Panorama 40 Corti
- The Attendant, Isaac Julien
- A Bitter Message of Hopeless Grief (Eine bittere Botschaft hoffnungsloser Trauer), Jonathan Reiss
- Blue Diary, Jenni Olson
- Fear of Disclosure (Angst vor Enthüllung), Phil Zwickler, David Wojnarowicz
- Das Geräusch rascher Erlösung, Wieland Speck
- Girl from Moush, Gariné Torossian
- Jean Genet Is Dead (Jean Genet ist tot), Constantine Giannaris
- The Making of Monsters, John Greyson
- M. A. Numminen Sings Wittgenstein, Claes Olsson
- Max, Monika Treut
- Willkommen im Dom, Jochen Hick
(Immagine: Rebels of the neon god di Tsai Ming Liang)