mercoledì, Gennaio 22, 2025

Berlinale 75, tutti i film della sezione Generation

La sezione Generation della Berlinale privilegia quest'anno la fantasia come forma di empowerment. Curata da Sebastian Markt, include tutti i mondi dell'infanzia, dell'adolescenza e della post-adolescenza, quest'anno con ampia attenzione al cinema di animazione. Tutti i dettagli

Anche quest’anno la sezione Generation, che comprende i segmenti Kplus e 14plus, affronta la realtà attraverso lo sguardo dei sussulti generazionale. Se il mondo per il pubblico più giovane “può sembrare un luogo scoraggiante, confuso e inospitale – ha detto Sebastian Markt, responsabile e curatore della sezione – quest’anno abbiamo privilegiato film che in un’ampia varietà di forme, concepiscono il cinema come spazio comunitario, un luogo dove trovare insieme nuovi significati […] quelli scelti sono film che sottolineano l’importanza dell’immaginazione e della fantasia come fonte di empowerment”.
Il segmento Kplus includerà otto lunghi e dieci corti, mentre 14plus dieci lunghi e dieci corti, tra questi, una serie integrata come proiezione speciale.
39 lavori in tutti di cui 29 anteprime mondiali e sette opere prime. Una giuria internazionale composta da tre membri deciderà i premi per il miglior film, mentre la giuria dei bambini e dei ragazzi assegnerà gli Orsi di Cristallo.

Tra i film da segnalare il nuovo film d’animazione di Michel Gondry realizzato in stop motion e con le voci di Pierre Niney e la figlia del regista Maya Gondry. Maya, donne-moi un titre racconta di un padre e una figlia lontani per distanza geografica, ma uniti dalla forza dell’immaginazione. “Maya, dammi un titolo”, è la frase che l’uomo pronuncia ogni sera rivolgendosi alla figlia e da questa esortazione nasce sempre un nuovo cartone animato in cui Maya è l’eroina. Umorismo, fantasia e tenerezza adatte ad un pubblico dai 3 anni alla senilità.

Maya, donne-moi un titre, il trailer

Sempre nell’ambito del cinema d’animazione realizzato a passo uno, la coproduzione Slovacchia, Repubblica Ceka, Slovenia e Francia. Tales from the Magic Garden (Pohádky po babičce) arriva alla Berlinale in prima mondiale e ha una struttura non dissimile dal film di Gondry: tre bambini passano la notte in casa del nonno. Per riempire il silenzio dopo aver perso la nonna, colei che in famiglia racconvata le storie, creano le proprie e scoprono il potere dell’immaginazione. Da qui scaturiscono tre storie, una intitolata “The Orphans” diretta da David Súkup (Repubblica Ceca), la seconda intitolata “The Old Apple Cores” , diretta da Patrik Pašš (prodotta il Slovacchia), la terza intitolata “Yesterday’s Newspaper” diretta da Leon Vidmar (prodotta in Slovenia). Chiude il film “Susan’s Tales” , diretta dal francese Jean-Claude Rozec.
Se nel segmento Kplus i film di animazione sono la maggior parte, con un totale di quattro lunghi su otto, il segmento 14plus esplora altri universi.
Film d’apertura dell’intera sezione sarà Christy dell’irlandese Brendan Canty, qui al suo primo lungometraggio dopo numerosi videoclip e spot pubblicitari. Sviluppato a partire da un suo vecchio cortometraggio dallo stesso titolo, racconta di due fratelli cresciuti nella dimensione turbolenta dell’assistenza pubblica irlandese. Il regista croato Čejen Černić Čanak porta nella sezione Generation il suo secondo lungometraggio. Zečji nasip (Sandbag Dam), un ritorno a casa che descrive la tarda adolescenza tra decisioni identitarie e censure famigliari. Un film sull’amore omosessuale che si allarga a qualsiasi tipo d’amore non riesca ad esprimersi pienamente, a causa delle restrizioni imposte. Penetra all’interno della cultura Inuit Wrong Husband (Uiksaringitara) diretto dal canadese Zacharias Kunuk, noto produttore e regista Inuit, conosciuto per aver diretto il primo film in Inuktitut nel 2001, intitolato Atanarjuat: The Fast Runner. Il film presentato a Berlino in anteprima mondiale ha la forma del dramma storico ed è incentrato su due giovani amanti Inuit, Kaujak e Sapa, che dovranno rivolgersi ad uno sciamano per porre fine alla loro tragica separazione.

Ecco tutti i titoli della sezione Generation alla Berlinale 75

Generation Kplus

LUNGOMETRAGGI

  • Maya, donne-moi un titre (Maya, Give Me a Title ) di Michel Gondry | con Maya Gondry, Pierre Niney (Francia 2024) premiere internazionale, animazione.
  • A natureza das coisas invisíveis (The Nature of Invisible Things ) di Rafaela Camelo | con Laura Brandão, Serena, Larissa Mauro, Camila Márdila, Aline Marta Maia (Brasile / Cile 2025) premiere mondiale, opera prima
  • Only on Earth di Robin Petré (Danimarca / Spagna 2025) premiere mondiale, documentario
  • Pohádky Po Babičce (Tales From the Magic Garden) di David Súkup, Patrik Pašš, Leon Vidmar, Jean-Claude Rozec | con Arnošt Goldflam, Zuzana Kronerová, Žofie Hánová, Alex Mojžíš, Mikuláš Čížek (Czechia / Slovakia / Slovenia / Francia 2025) premiere mondiale, animazione
  • Ran Bi Wa (A Story about Fire | Eine Geschichte vom Feuer) di Li Wenyu | con Yang Haoyu, Zhou Xun, Bei Yile, Kang Chunlei (Repubblica popolare cinese 2025) prima mondiale, opera prima, animazione
  • Space Cadet di Eric San (aka KID KOALA) (Canada 2025) premiere mondiale, opera prima, animazione
  • Umibe é Iku Michi (Seaside Serendipity) di Satoko Yokohama | con Konosuke Harada, Kumiko Aso, Kengo Kora, Erika Karata, Koharu Sugawara (Giappone 2025) prima mondiale
  • Zirkuskind (Circusboy) di Julia Lemke, Anna Koch (Germania 2025) prima mondiale, documentario

    CORTOMETRAGGI
  • Akababuru: Expresión de asombro (Akababuru: Expression of Astonishment) di Irati Dojura Landa Yagarí | con Heluney Nerio Niaza, Wayra Andrea Aguilar Tascón, Escolástica Yagarí Gónzalez, Kipara Niaza, Isabel Yailu Vergara Niaza (Colombia 2025) premiere mondiale
  • Anngeerdardardor (The Thief) di Christoffer Rizvanovic Stenbakken | con Kamillo Ignatiussen, Mikkel Paalu P. Bianco, Simujooq Ikila (Danimarca, Groenlandia – 2025) premiere mondiale
  • Autokar di Sylwia Szkiłądź | con Natalia Wolska, Henryk Niebudek, Elżbieta Gaertner, Marcin Pempuś, Lidia Sadowa (Belgio, Francia 2025) premiere mondiale, animazione
  • Down in the Dumps di Vera van Wolferen | con Yootha Wong-Loi Sing, Alex Klaasen, Manoushka Zeegelaar Breeveld (Olanda 2025) premiere mondiale, animazione
  • Juanita di Karen Joaquín, Uliane Tatit | con Leire Bravo, Laura Gómez, Joana Belmonte, Sofia Bordon, Eli Iranzo, (Spagna 2025) premiere mondiale
  • Little Rebels Cinema Club di Khozy Rizal | con Jordan Omar, Muzakki Ramdhan, Mian Tiara, Cleo Haura, Al Ghazali (Indonesia 2024) premiere internazionale
  • On a Sunday at Eleven di Alicia K. Harris | con Zoe Peak, Amia Ogieva, Samaya Hodge, Jasmine Best, Malea Yarde (Canada 2024) premiere internazionale
  • Ornmol (White Ochre) di Marlikka Perdrisat (Australia 2025) premiere internazionale, documentario
  • El paso (The Leap) di Roberto Tarazona (Cuba 2025) premiere mondiale, documentario
  • Ruse (Finte) di Rhea Shukla | con Khurangi Vijayshri Nagraj, Akshara Padwal, Sammara Khan (India 2025) premiere mondiale

Generation 14plus

LUNGOMETRAGGI

  • Christy di Brendan Canty | con Danny Power, Diarmuid Noyes, Emma Willis (UK, Irlanda 2025) premiere mondiale, opera prima
  • Daye: Seret Ahl El Daye (The Tale of Daye’s Family) di Karim El Shenawy | con Aseel Omran, Badr Mohamed, Islam Mobarak, Haneen Saeed, Mohamed Mounir (Egitto, Arabia Saudita 2024) premiere europea
  • Hora do recreio (Playtime) di Lucia Murat (Brasile 2025) premiere mondiale, documentario
  • I Agries Meres Mas (Our Wildest Days) di Vasilis Kekatos |con Daphné Patakia, Nikolakis Zegkinoglou, Eva Samioti, Stavros Tsoumanis, Natalia Swift (Grecia / Francia 2025) premiere mondiale, opera prima
  • Paternal Leave di Alissa Jung | con Juli Grabenhenrich, Luca Marinelli, Arturo Gabbriellini, Joy Falletti Cardillo, Gaia Rinaldi (Germania / Italia 2025) premiere mondiale, opera prima
  • Sunshine di Antoinette Jadaone | con Maris Racal, Annika Co, Jennica Garcia, Meryll Soriano, Elijah Canlas (Filippine 2024) premiere europea
  • Têtes Brûlées di Maja Ajmia Yde Zellama | con Safa Gharbaoui, Mehdi Bouziane, Mounir Amamra, Adnane El Haruati, Saber Tabi (Belgio 2025) premiere mondiale, opera prima
  • Uiksaringitara (Wrong Husband) di Zacharias Kunuk | con Theresia Kappianaq, Haiden Angutimarik, Leah Panimera, Mark Taqqaugaq, Emma Quassa (Canada 2025) premiere mondiale
  • Village Rockstars 2 di Rima Das | con Bhanita Das, Basanti Das, Junumoni Boro, Boloram Das, Manabendra Das (India / Singapore 2024) premiere europea
  • Zečji nasip (Sandbag Dam) di Čejen Černić Čanak | con Lav Novosel, Andrija Žunac, Leon Grgić, Franka Mikolaci, Tanja Smoje (Croazia / Lituania / Slovenia 2025) premiere mondiale

CORTOMETRAGGI

  • Arame farpado (Barbed Wire) di Gustavo de Carvalho | con Camila Botelho, Isabella Guido, Ricardo Bagge, Gabriel Novaes, Bruna Domingues (Brasile 2025) premiere mondiale
  • Atardecer en América (Sunset over America) di Matías Rojas Valencia (Brasile, Cile, Colombia, 2025) premiere mondiale, documentario
  • Beneath Which Rivers Flow di Ali Yahya | con Ibrahim Halim (Iraq 2025) premiere mondiale, documentario
  • Fantas di Halima Elkhatabi | con Tania Doumbe Fines, Juan Mateo Barrera Gonzales, Bourriquet, Adam Hilali, Ryan Hilali (Canada 2024) premiere internazionale
  • Howl di Domini Marshall | con Ingrid Torelli, Kristina Bogic, Safe Shahab, Liam Mollica (Australia 2025) premiere mondiale
  • Julian and the Wind di Connor Jessup | con David Webster, Joel Oulette, Joey Klein (Canada 2024) premiere internazionale
  • Ne réveillez pas l’enfant qui dort (Don’t Wake the Sleeping Child) di Kevin Aubert | con Khadia Ndiaye Fall, Mama Sané, Samba Ly, Adji Mareme Hanne (Senegal / Francia / Marocco 2025) premiere mondiale
  • Quaker di Giovanna Molina | con Cecilia Rene, Caroline Campos, Tyler Diamond, Ayana François, Allegra Leguizamo (USA 2025) premiere mondiale
  • Sous ma fenêtre, la boue (The Mud Under My Window) di Violette Delvoye | con Gabriella Zola, Jasmina Douieb, Stéphanie Coerten (Francia / Belgio 2025) premiere internazionale, animazione
  • Wish You Were Ear di Mirjana Balogh (Ungheria 2025) premiere mondiale, animazione

SERIE

  • De menor (Underage | Minderjährig) di Caru Alves de Souza | con William Costa, Carlota Joaquina, Giovanni Gallo, Marina Medeiros, Rita Batata (Brasile 2025) premiere mondiale, serie

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Michele Faggi
Michele Faggi
Michele Faggi è il fondatore di Indie-eye. Videomaker e Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Toscana, è anche un critico cinematografico. Esperto di Storia del Videoclip, si è occupato e si occupa di Podcast sin dagli albori del formato. Scrive anche di musica e colonne sonore. Si è occupato per 20 anni di formazione. Ha pubblicato volumi su cinema e nuovi media.

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