Cinema, arte, musica e incontri con i diritti umani al centro. Questo è il festival promosso da Human Rights Nights, in programma dal 5 al 13 maggio in numerose location bolognesi.
Tema di quest’anno “Dis-integrazione”, articolato durante la kermesse in forma interdisciplinare e interdipendente, tra conflitti, cambiamenti climatici, razzismi, migrazioni e il percorso dei rifugiati. Sono stati selezionati per l’occasione più di 30 film sui diritti umani, tra documentari e opere di finzione, quasi tutti in anteprima.
L’apertura del 5 maggio è fissata al Mast.Auditorium con “Untitled”, opera postuma che raccoglie gli ultimi viaggi di Michael Glawogger , scomparso l’aprile del 2014.
Sarà invece il Cinema Lumiere ad aprire i lavori del festival in senso stretto il 9 maggio con il film The Rape of Racy Taylor di Nancy Bruiski, film prodotto da Martin Scorsese.
Il programma proseguirà fino al 13 maggio: segnaliamo Naila and the uprising dedicato alla Palestina, Whose Streets, sul movimento Black Lives Matters, fino a The Other Side of Everything di Mila Turajlic, commovente racconto famigliare sulla Serbia contemporanea, attraverso le memorie del conflitto.
Andrea Segre sarà ospite dell’università di Bologna in occasione della programmazione del suo ultimo “L’ordine delle cose”. Nel contesto universitario parlerà degli accordi Italia-Libia e dell’impatto che questi hanno avuto sui migranti.
Concerti, installazioni e iniziative per le scuole, faranno da corollario ad un ricco programma, consultabile nella sua interezza da questa parte, sul sito ufficiale di Human Rights Nights.