Elia Suleiman, straordinario regista palestinese, Gran premio della giuria a Cannes nel 2002 per “intervento divino“, autore di quattro lungometraggi, di alcuni corti e di due videoclip girati per la moglie Yasmine Hamdan, riceverà il premio alla carriera durante la 46/ma edizione del Laceno d’oro International Film Festival di Avellino, in programma dal 1 all’8 dicembre 2021 al Cinema Paradiso.
L’occasione fornita dal festival non è solo celebrativa, perché Suleiman terrà anche una masterclass, per raccontare il suo metodo e ripercorrere la sua carriera.
Il Laceno D’Oro, prima rassegna, poi in seguito vero e proprio festival dedicato al Cinema neorealista, nasce nel 1959 grazie a due intellettuali irpini come Camillo Marino e Giacomo d’Onofrio, dietro la guida e la tutela di Pier Paolo Pasolini.
Attualmente è organizzato dal Circolo ImmaginAzione di Avellino, presieduto da Antonio Spagnuolo, con la direzione artistica di Maria Vittoria Pellecchia in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo e Leonardo Lardieri.
Otto giorni di cinema con proiezioni, incontri, concerti, masterclass.
Tre i concorsi internazionali : “Laceno d’oro 46”, dedicato ai lungometraggi di finzione o di ‘cinema del reale’, “Gli occhi sulla città”, contenitore di cortometraggi sui temi degli spazi urbani e “Laceno d’oro doc” per i lavori documentaristici più sperimentali.
“Spazio Campania” è invece la sezione dedicata agli autori campani.